PALAZZO KEY VENDUTO DUE VOLTE

SI COMPLICA la vicenda della cessione del grattacielo Key. Da una interrogazione fatta agli archivi del ministero delle finanze viene fuori che il 31 luglio 2007, data della compravendita dell’immobile di Largo Don Bosco, nello studio dello stesso notaio che aveva stipulato l’atto tra la Key srl e la Falco Immobiliare, è stato rogato un altro atto, stavolta a favore di una società cooperativa, la Krypteia, con sede in Latina.

L’importo della transazione è lo stesso, 2 milioni e mezzo di euro, pari a 4 miliardi 840 milioni 675.000 vecchie lire. Ma sbaglierebbe chi volesse pensare che la Key possa aver venduto due volte lo stesso grattacielo, e nello stesso giorno. E’ escluso. Uno dei due atti già finiti all’attenzione della Procura della Repubblica è falso? Ci stanno studiando su. Un passo indietro. Il giorno in cui è stata costituita la Falco Immobiliare srl, nello studio dello stesso notaio veniva costituita la Società Cooperativa Krypteia; i due soci della Falco, i signori Ornella Donini e Lucio Noviello, figurano anche come soci della Krypteia, dove però il ruolo di legale rappresentante è affidato a un consigliere comunale di Latina. Le due compagini sociali, stando alle carte in mano agli investigatori della Guardia di Finanza, si ritrovano nello studio notarile di Latina il 31 luglio 2007, dove la Key srl, questo è il dato certo, vende il grattacielo di Largo Don Bosco. Per quanto ne sappiamo, la vendita avviene a favore della Falco stessi? E poi, ci dicono, una cooperativa non potrebbe acquistare quote di altre società. Fatto sta che dal 31 dicembre 2007, sei mesi dopo l’acquisto, c’è una pratica in istruttoria presso la Camera di Commercio di Roma che riguarda la Falco Immobiliare. Presso la Camera di Commercio di Latina invece, non risultano pratiche in istruttoria sul conto della Krypteia, e siamo fermi all’atto costitutivo. L’unica a muoversi, è la Procura della Repubblica, intenzionata a capire cosa sia accaduto intorno al grattacielo più chiacchierato del momento. (Alessandro Panigutti, Latina Oggi 23-05-2008).