IMMIGRAZIONE, BIANCHI AD ALEMANNO: “COLLABORIAMO”

15/05/2008 di

L’assessore alle Politiche sociali della Provincia di Latina, Fabio Bianchi, scrive al sindaco di Roma Gianni Alemanno confermandogli la disponibilità dell’ente ad «avviare una costruttiva collaborazione in merito all’ emergenza legata all’immigrazione clandestina e alle sue conseguenze sull’ordine pubblico».

 

 
«Sia a Roma che a Latina – scrive Bianchi – a seguito dell’ afflusso indiscriminato di immigrati irregolari, sono venute a crearsi situazioni di estrema criticità che richiedono interventi risolutivi. Concorderai con me sul fatto che ciò non vuol dire promuovere una cultura dell’intolleranza, da noi sempre rifiutata giacchè tra i principi ispiratori che ci guidano nel nostro fare politica ci sono i valori cristiani della solidarietà ed accoglienza. Ma proprio perchè forti di questa nostra ricchezza, avvertiamo la necessità di impedire che attraverso una incontrollata immigrazione si facciano entrare gruppi di poveri disperati che finiscono poi per essere catturati dalla rete criminale». 
 
L’assessore provinciale auspica quindi una politica di «rigido controllo» nei confronti degli immigrati clandestini e un «costante e costruttivo confronto» tra tutti i soggetti istituzionali che confinano territorialmente. «Si deve insomma evitare – scrive Bianchi ad Alemanno – quanto fatto dalle amministrazioni Rutelli e Veltroni che avevano pensato di risolvere il problema dei clandestini e dei campi nomadi scaricandoli su realtà territoriali attigue a quella capitolina». Bianchi conclude poi la lettera ribadendo la propria disponibilità affinchè siano al più presto avviate iniziative congiunte, «così da poter affrontare e risolvere – scrive – il problema della sicurezza nella Capitale garantendo nel contempo i diritti della gente pontina».
  1. Ho fatto segnalazioni di questi flussi di irregolari anni fa alla Questura, segnalando altres