ACQUA, BESSON INDAGATO A CATANZARO
registro degli indagati anche Raimondo Besson già coinvolto
nell’inchiesta su Acqualatina. L’indagine calabrese riguarda la
gestione della rete idrica. Besson è uno dei
personaggi chiave di Acqualatina, la società che gestisce il servizio
idrico in provincia di Latina e in tutto il territorio dellAto 4.
delegato della Sorical, una società mista pubblico-privata che
gestisce il settore idrico in Calabria, ed il cui 46,5% del capitale è
detenuto dallazienda francese Veolia. La Sorical è una delle quattro
società ora finite nel mirino della Procura di Catanzano, che nelle
scorse ore ha emesso 11 avvisi di garanzia per abuso dufficio, truffa
aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche e turbata
libertà degli incanti.
degli appalti affidati direttamente dalla Sorical sarebbero andati ad
un gruppo di società, sempre le stesse, ricollegabili tra loro e che
avevano interesse anche con persone preposte ad uffici pubblici.
lassemblea dei soci di Acqualatina ha ratificato la nomina di vice
presidente proprio a Raimondo Besson mentre Silvano Morandi è stato riconfermato alla carica di Amministratore Delegato e Luis Marie Pons
a membro del Cda di Acqualatina.
Coinvolti nellinchiesta
imprenditori, dirigenti della Regione, i responsabili della Sorical.
Tra le undici persone raggiunte da avvisi di garanzia figurano,
appunto, Raimondo Besson, ex a.d. della Sorical (carica dalla quale si
era dimesso dopo il coinvolgimento nellinchiesta Acqualatina),
Felice Maria Filocamo, ex presidente della Sorical, Claudio Caruso,
responsabile dellUfficio Gare regionale, ed una serie di imprenditori
legati al consorzio Giordano Grical, tra cui la moglie di Antonio
Longo, ucciso in un agguato lo scorso 26 marzo e presidente del
consiglio direttivo dello stesso consorzio.
Il consorzio
Giordano Grical, che raggruppa 23 società, è stato fondato il 12
aprile del 2003, e nel suo oggetto sociale si legge che ha come
obiettivo la fornitura di servizi amministrativi, tecnici e logistici
alla società denominata Sorical, a tutti gli Ato: questo due mesi
prima dellatto costitutivo della stessa Sorical, datato 13 giugno
2003. Da questa premonizione, lipotesi di un vero e proprio sistema
dentro cui le varie gare, alle quali partecipavano solo aziende
direttamente o indirettamente legate al consorzio, venivano aggiudicate
con ribassi non superiori al 3%, concordati tra le ditte stesse. Un
vero e proprio cartello, secondo laccusa, capace di decidere la
percentuale di ribasso e il soggetto aggiudicatario di decine e decine
di appalti: piccoli lavori, interventi di ordinaria manutenzione, messa
in sicurezza degli impianti, spesso con importi non stellari (inferiori
a 200mila euro per rientrare nella normativa della somma urgenza) ma
capaci di generare un businness milionario.
Parte
dellinchiesta è dedicata anche ai controlli, carenti secondo il pm,
della Regione Calabria sulla Sorical e dei rapporti tra partner
pubblico e privato, a partire dalla stessa costituzione della società,
quando lallora Ati tra Enel Hidro e Acquedotto Pugliese si aggiudicò
la gestione idrica grazie ad una fidejussione di 400 miliardi di lire
garantiti dallEnel: garanzia che però non risulta agli atti. Ne
consegue quindi che garanzie e impegni ricadrebbero sul socio di
maggioranza: la Regione Calabria.
… certo queste persone coinvolte nella vicenda Acqualatina… ma poi vedrai che
Mi sembra niente di nuovo sotto questo sole !!
Questa
… ma se