CORRUZIONE, ARRESTATI TRE DIPENDENTI DEL TRIBUNALE DI GAETA
Tre arresti e nove denunce è il bilancio dell’operazione congiunta di carabinieri e Guardia di finanza di Formia chiamata «Protesto facile» coordinata dalla Procura della Repubblica di Latina che ha portato al fermo di tre dipendenti del tribunale di Gaeta per corruzione, concussione e minacce: secondo l’accusa gli indagati pilotavano l’esito e gli sviluppi degli atti giudiziari emessi dall’Unep, l’Ufficio Notifiche esecuzioni e protesti, nella cancelleria del tribunale allo scopo di trarre illeciti profitti in denaro e di ottenere consistenti favori personali dai soggetti coinvolti nelle procedure di esecuzione.
A finire in carcere Giuseppe Aurola, 72enne originario della provincia di Caserta ma da anni residente a Formia e in servizio sino a pochi mesi fa in qualità di ufficiale giudiziario presso il tribunale: secondo l’accusa era la mente dell’organizzazione. Agli arresti domiciliari sono finiti Andrea Antonio Di Fusco, cancelliere del tribunale non facente parte dell’Ufficio Unep e Antonio Riccardelli, che veniva spesso nominato come custode giudiziario nell’ambito delle procedure esecutive. Di Fusco contattava le persone coinvolte nelle esecuzioni immobiliari facendosi corrispondere somme di denaro per differire o occultare atti ingiuntivi o manipolare procedure esecutive in favore dei debitori mentre Riccardelli decideva arbitrariamente l’esito di ogni procedimento presso la cancelleria riuscendo a coinvolgere anche persone dell’istituto vendite giudiziarie di Patrica in provincia di Frosinone.
.. che la faccenda muove le prime mosse 30 anni f
Se fosse vero
se fosse provato
bisogna ripensare l’organizzazione delle procedure interessate. Renderle meno manipolabili.
esiste la parte sana e la parte fracica, la parte pulita e la parte sporca, e dunque anche nell’Autorit
Secondo voi le persone che accettavano di pagare – se questo fosse definitivamente provato – erano vittime o complici?
la questione si mette male….a denunciare i fatti sembra sia stato un avvocato di un foro diverso da quello di Latina, l’ispezione ministeriale ha fatto il resto. E’ stato alzato il coperchio e la puzza
Per il momento quel che mi interessa notare