CORRUZIONE, ARRESTATI TRE DIPENDENTI DEL TRIBUNALE DI GAETA

09/05/2008 di
Tre arresti e nove denunce è il bilancio dell’operazione congiunta di carabinieri e Guardia di finanza di Formia chiamata «Protesto facile» coordinata dalla Procura della Repubblica di Latina che ha portato al fermo di tre dipendenti del tribunale di Gaeta per corruzione, concussione e minacce: secondo l’accusa gli indagati pilotavano l’esito e gli sviluppi degli atti giudiziari emessi dall’Unep, l’Ufficio Notifiche esecuzioni e protesti, nella cancelleria del tribunale allo scopo di trarre illeciti profitti in denaro e di ottenere consistenti favori personali dai soggetti coinvolti nelle procedure di esecuzione.

 
A finire in carcere Giuseppe Aurola, 72enne originario della provincia di Caserta ma da anni residente a Formia e in servizio sino a pochi mesi fa in qualità di ufficiale giudiziario presso il tribunale: secondo l’accusa era la mente dell’organizzazione. Agli arresti domiciliari sono finiti Andrea Antonio Di Fusco, cancelliere del tribunale non facente parte dell’Ufficio Unep e Antonio Riccardelli, che veniva spesso nominato come custode giudiziario nell’ambito delle procedure esecutive. Di Fusco contattava le persone coinvolte nelle esecuzioni immobiliari facendosi corrispondere somme di denaro per differire o occultare atti ingiuntivi o manipolare procedure esecutive in favore dei debitori mentre Riccardelli decideva arbitrariamente l’esito di ogni procedimento presso la cancelleria riuscendo a coinvolgere anche persone dell’istituto vendite giudiziarie di Patrica in provincia di Frosinone.
 
  1. Se fosse vero
    se fosse provato
    bisogna ripensare l’organizzazione delle procedure interessate. Renderle meno manipolabili.

  2. esiste la parte sana e la parte fracica, la parte pulita e la parte sporca, e dunque anche nell’Autorit

  3. Secondo voi le persone che accettavano di pagare – se questo fosse definitivamente provato – erano vittime o complici?

  4. la questione si mette male….a denunciare i fatti sembra sia stato un avvocato di un foro diverso da quello di Latina, l’ispezione ministeriale ha fatto il resto. E’ stato alzato il coperchio e la puzza