PONTINIA, CITTADINI CONTRO L’INCENERITORE

21/05/2007 di
La Rete dei cittadini di Pontinia contro la Turbogas e il nuovo inceneritore a biomasse. 

"Oltre alla Turbogas, un altro pericolo
minaccia la salute e l’economia delle persone che vivono a Pontinia e nei Comuni
limitrofi: il mega-inceneritore a biomasse da 22 Mw che la società Gavazzi
"Green Power" è stata autorizzata a costruire a Pontinia, sempre nell’area
industriale di Mazzocchio.

La Rete dei Cittadini di Pontinia si oppone
alla costruzione dell’inceneritore perché:

1) secondo le stime della Gavazzi "Green
Power" l’impianto, per funzionare, consumerà almeno 272.000 tonnellate l’anno di
legno vergine. Ciò richiederebbe la disponibilità, a Pontinia e dintorni, di
16.000 ettari di terreni coltivati esclusivamente a biomasse. Considerando che
il Comune di Pontinia ha una superfice coltivabile di circa 10.000 ettari, gli
altri 6.000 dove sono?

2) coltivare i nostri terreni esclusivamente
a biomasse non sarebbe economicamente conveniente. Infatti, i costi delle
biomasse prodotte in Italia non sono minimamente paragonabili a quelli,
irrisori, delle biomasse che provengono dall’estero (Africa, Sud-America,
Est-Europa ecc). Perchè gli agricoltori dovrebbero sostituire totalmente le
colture tipiche con le biomasse?

3) non c’è nessuna garanzia sulla qualità del
materiale che andrà a finire nell’ inceneritore. Chi ci garantisce che nella
centrale a biomasse verrà bruciato solo legno vergine?

4) il trasporto delle biomasse comporterebbe
un notevole aumento del traffico sulle nostre migliare. Almeno 50/60 camion al
giorno transiterebbero sulle principali strade di collegamento del nostro
territorio incidendo negativamente su traffico e inquinamento. Le nostre strade,
peraltro già dissestate, possono sopportare tutto questo traffico?

5) la combustione produrrà polveri e sostanze
tossiche che causeranno con il tempo malattie all’apparato respiratorio e
cardio-vascolare come documentato e certificato dalla ricerca scientifica degli
ultimi 15 anni. Nessuno ha pensato alla nostra salute?

6) il processo industriale produrrà una
notevole quantità di residui, scarti e ceneri che in base alla attuale normativa
sono considerati rifiuto da destinare alle discariche. Come e dove verranno
smaltiti questi scarti?

7) la cosa più grave è che la legge consente
di bruciare nell’ inceneritore a biomasse anche il C.D.R. (Combustibile Da
Rifiuti); ciò è particolarmente pericoloso perchè tale combustione genera
diossina, una sostanza altamente cancerogena per l‘uomo e gli
animali.

La Rete dei Cittadini di Pontinia chiede da
mesi al Comune di Pontinia ed alla Provincia di Latina di revocare le
autorizzazioni già concesse alla Gavazzi "Green Power". Nel frattempo, il
Consorzio Industriale in data 26 aprile ha approvato il progetto. Sino ad ora le
nostre richieste sono state disattese. Prima o poi qualcuno ci darà ascolto?".

LA RETE DEI CITTADINI DI PONTINIA