SERMONETA, TIBALDI: «MASSIMA ATTENZIONE A CRISI AZIENDALE»

31/03/2008 di
«Massima attenzione alla crisi aziendale e richiesta di un tavolo ministeriale che eviti delle pesanti ricadute sociali ed occupazionali nell’area pontina».

 
Si legge in una nota dell’assessorato al Lavoro della Regione Lazio, il risultato dell’incontro svoltosi stamattina presso gli uffici dell’assessorato, tra l’assessore Alessandra Tibaldi, l’assessore all’Agricoltura Daniela Valentini,
l’assessore alle Attività Produttive della Provincia di Latina Paolo Panfili, il sindaco del comune di Sermoneta Giuseppina Giovannoli, il prefetto di Latina Bruno Frattasi e le organizzazioni sindacali di categoria, sulla crisi dello
stabilimento Pettinicchio di Sermoneta.
 
«Come istituzioni – ha detto Tibaldi – abbiamo concordato sulla necessità di evitare la delocalizzazione del sito produttivo e di salvaguardare il
marchio aziendale, che rappresenta un vero e proprio elemento di identità culturale nell’ambito della zootecnia laziale e della produzione lattiero caseario regionale. Per conseguire questi risultati è necessario che l’azienda chiarisca quali siano le condizioni nelle quali si sta svolgendo la ricognizione di un
credibile imprenditore interessato a rilevare il sito produttivo. Come Regione Lazio – ha proseguito – e di intesa con le altre istituzioni presenti all’incontro odierno, attiveremo quanto prima Sviluppo Lazio affinché possa aiutare un soggetto industriale a predisporre un serio piano di salvaguardia del
sito pontino e dei suoi livelli occupazionali. Solo a seguito di questa rigorosa verifica verranno successivamente erogati dei finanziamenti regionali, nazionali e comunitari. Di fronte ai tempi stretti della trattativa – ha concluso – attiveremo fin da domani il Ministero per le Attività Produttive. È indispensabile che la vicenda Pettinicchio venga recepita come un caso nazionale, tanto più grave in quanto si interseca con gli elementi di crisi del comparto scaturiti a seguito del problema rifiuti in Campania e del conseguente calo di vendite dei
prodotti caseari in tutto il Paese. Come istituzioni attiveremo tutti gli strumenti possibili per evitare una crisi in un settore strategico dell’economia regionale, che produrrebbe effetti devastanti anche sull’indotto». 
 
«Visto la grave situazione di crisi – conclude la nota – il sindaco di Sermoneta Giovannoli, nel concordare con quanto espresso da Tibaldi, ha confermato la necessità di portare la problematica a livello nazionale al Ministero per le Attività Produttive, ed ha ribadito alla società ‘di chiarire meglio la sua posizione, garantendo un atteggiamento positivo e favorendo così  la nascita di un progetto, insieme alle istituzioni, a cui possano partecipare gli imprenditori del settore o tutti i soggetti interessati alla filierà».
  1. Sono anni che la Pettinicchio, per ragioni che si dovrebbe avere il coraggio di analizzare a fondo e senza peli sulla lingua, sta vivendo una crisi che appare sempre pi