ROMA, AL “MOZZARELLA BAR” SBARCA LA BUFALA PONTINA

28/03/2008 di
La mozzarella di bufala nei piatti c’è, ma non è più quella del Casertano. Al suo posto c’è la bufala proveniente dai caseifici della provincia di Latina. È questo, dopo l’allarme diossina, l’unico cambiamento che si registra da «Okiba», il ristorante romano che fa della mozzarella di bufala l’ingrediente immancabile di ogni piatto.

 
Ai tavoli del locale, conosciuto come «mozzarella bar» in piazza di Firenze, in pieno centro storico, i clienti anche oggi hanno gustato mozzarella di bufala, rigorosamente Pontina, in tutte le salse: dalla semplice caprese, con il pomodoro, ai primi piatti «filanti». Non trapela alcuna psicosi da diossina, dunque, in questo ristorante specializzato in prodotti nostrani che ha filiali
anche a Milano e Londra. «Abbiamo cambiato fornitori – ha spiegato il gestore di Obika – per venire incontro alle richieste dei nostri clienti. A nostro avviso comunque la mozzarella campana è assolutamente sicura».
  1. Mi avevano sempre detto che la bufala pontina era il vaccino antiaids….