CADE NEL FIUME, DISPERSO UN RAGAZZO A TERRACINA

24/03/2008 di
La gita di Pasquetta finita in tragedia. Non c’è traccia di Luigi Pugliese, 29 anni, originario di Ceccano in provincia di Frosinone, caduto in un canale di bonifica nei pressi di Ponte Maggiore, a Terracina. Le ricerche non hanno dato esito e con il buio sono state sospese.

 
Poche le speranze di ritrovare vivo il giovane arrivato questa mattina insieme alla fidanzata e a una coppia di amici per trascorrere una giornata spensierata. I sommozzatori dei vigili del fuoco hanno cercato per ore
nelle acque torbide e melmose del «Portatore», uno dei cinque canali che confluiscono nella zona dove il Consorzio di bonifica ha realizzato il suo centro studi. Nel punto dove il ragazzo è caduto la profondità è di  circa tre metri e mezzo ma l’abbondante pioggia caduta in questi giorni ha contribuito a
rendere ancora più impenetrabile  l’acqua. 
 
Erano circa le 14 quando è scattato l’allarme. A darlo è stato l’altro ragazzo che era insieme al disperso, appena rientrato a riva. I due, sembra dopo aver mangiato qualcosa, erano saliti su un barchino che si trova nei pressi di una
«bilancia» per la pesca. Il piccolo scafo, di proprietà di uno dei genitori dei ragazzi, era già in acqua. Le fidanzate avrebbero invitato i due a desistere: c’era un forte vento e tanta corrente ma loro hanno deciso di uscire
ugualmente. Un centinaio di metri e poi la disgrazia: Luigi è caduto nel canale, l’amico ha cercato di raggiungerlo ma lui è andato subito a fondo, quasi senza reagire. È per questo che si presume si sia trattato di un malore, anche se la polizia al momento non esclude ipotesi. Compresa quella di una caduta
accidentale con l’impossibilità, una volta in acqua, di risalire per la corrente, la temperatura particolarmente fredda del canale ma anche per l’abbigliamento pesante che indossava il giovane. Il caso, comunque, è seguito dal personale del commissariato di Terracina, diretto dal vice questore Rita Cascella. I vigili del fuoco hanno fatto alzare un elicottero per le prime ricerche, quindi sono arrivati i sommozzatori. 
 
Si è deciso, d’intesa con il consorzio, di chiudere le «griglie» del canale per limitare la zona di intervento. Tutto inutile. In lacrime i tre ragazzi arrivati con il disperso questa mattina, straziati dal dolore come i parenti del giovane
che appena appresa la notizia si sono precipitati a Terracina. «Una disgrazia di Pasquetta – dice il presidente del Consorzio, Riccardo Maria Spagnolo – sono profondamente dispiaciuto per quanto è successo e spero si riesca a trovare
questo ragazzo». La «bilancia» per la pesca è regolarmente autorizzata e normalmente i titolari hanno un barchino per muoversi lungo il canale. Le condizioni di oggi lo sconsigliavano ma Luigi e il suo amico hanno deciso di andare ugualmente. Poche decine di metri e poi la caduta in acqua,
finora inspiegabile.