No Vax, perquisizioni in tutta Italia. Nel mirino le minacce nel canale “Basta Dittatura”

15/11/2021 di

La Polizia sta eseguendo una serie di perquisizioni in diverse città italiane nei confronti di No Vax e No Green Pass. Si tratta di 17 provvedimenti nei confronti dei più radicali affiliati al canale Telegram «Basta Dittatura». Nei loro confronti sono ipotizzati, a vario titolo, i reati di istigazione a delinquere con l’aggravante del ricorso a strumenti telematici e di istigazione a disobbedire le leggi.

LE MINACCE. Istigavano sistematicamente all’utilizzo delle armi e a compiere gravi atti illeciti contro le più alte cariche istituzionali, tra cui il presidente del Consiglio Mario Draghi gli indagati nei confronti dei quali questa mattina sono state eseguite diverse perquisizioni nell’ambito dell’operazione Basta dittatura, uno degli spazi web di maggiore riferimento nella galassia dei negazionisti del Covid-19 già oggetto di un provvedimento giudiziario di sequestro nonché della decisione di chiusura da parte della stessa società, per la gravità dei contenuti pubblicati.

GLI OBIETTIVI. C’erano anche le forze dell’ordine, i medici, gli scienziati, i giornalisti e altri personaggi pubblici accusati di «asservimento» e di «collaborazionismo» con la «dittatura» in atto tra gli obiettivi di Basta Dittatura, la chat di riferimento della galassia dei negazionisti del Covid-19. Frequenti erano i riferimenti espliciti a «impiccagioni», «fucilazioni», «gambizzazioni».

Nei messaggi si alludeva anche a una nuova «marcia su Roma». Presa costantemente di mira con pesanti insulti anche tutta quella parte di popolazione che, vaccinandosi e osservando le regole di protezione personale, ha accettato di rendersi «schiava» dello Stato. Tra gli indagati ci sono persone già note alle forze dell’ordine; alcune hanno precedenti per resistenza a pubblico ufficiale, rapina, estorsione e in materia di stupefacenti.

Non mancano però anche gli incensurati, che online si sono avvicinati alle posizione No Vax. Tra gli identificati anche persone che in passato avevano promosso blocchi autostradali e ferroviari e partecipato a disordini di piazza.

L’operazione che ha portato alle perquisizioni di 17 no vax ha coinvolto 16 città tra cui Ancona, Brescia, Cremona, Imperia, Milano, Pesaro Urbino, Pescara, Palermo, Pordenone, Roma, Salerno, Siena, Treviso, Trieste, Torino, Varese. È stata eseguita dalla polizia di Torino con i Compartimenti Polizia Postale e delle Digos territoriali, con il coordinamento del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni e dalla Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione.