DIRETTA I risultati del ballottaggio: Coletta batte Zaccheo

18/10/2021 di



Latina. Elezioni comunali 2021 – I risultati del ballottaggio tra Coletta e Zaccheo al Comune di Latina in tempo reale.


Ore 17,55 – Risultato definitivo 116 sezioni su 116: Coletta 54,90%%, Zaccheo 45,10%

Ore 17,01 – Ormai certa la vittoria di Damiano Coletta, iniziano i festeggiamenti in centro

Ore 16,51 – 99 sezioni su 116: Coletta 54,48%, Zaccheo 45,52%

Ore 16,25 – 70 su 116: Coletta 54,12% – 45,88%

Ore 16,14 – 42 sezioni su 116: Coletta 53,30% – Zaccheo 46,70%

Ore 16 – Dieci sezioni su 116: Coletta 56,07% – Zaccheo 42,99%

Ore 15,56 – Coletta risulta in vantaggio in diverse sezioni scrutinate 54, 29, 4, 55

Ore 15,43 – Affluenza a Latina 52,71%, al primo turno fu del 61,18%

Ore 15,30 – Arrivati i dati provinciali sull’affluenza: Formia 47,14%, Cisterna 52,73%, Sezze 49,68%. Latina ancora non disponibile.

Ore 15 – In chiusura i seggi elettorali, a breve inizierà lo scrutinio dei voti


LA VITTORIA DI COLETTA

Il blitz per riprendersi uno dei feudi più iconici, l’ex Littoria città di fondazione e enclave privilegiata del centrodestra, è naufragato. Nel giorno nero anche Latina è persa e per la seconda volta. Damiano Coletta, medico indipendente sostenuto dal Pd e da liste civiche, è stato confermato sindaco. Certo non con l’exploit della scorsa tornata elettorale in cui vinse a valanga col 75% dei voti strappando il capoluogo pontino ad anni ininterrotti di giunte di centrodestra, ma con un largo 54,9% contro il 45,1% di Vincenzo Zaccheo.

L’asso Zaccheo era stato calato dal centrodestra in un partita che si annunciava per loro difficile: già deputato, radicatissimo sul territorio e forte di ben due mandati come primo cittadino di Latina, sembrava la figura ideale per insidiare Coletta. Un curriculum che però non è bastato per mandare a casa l’esperienza civica, sostenuta soprattutto da giovanissimi («mi hanno dato forza ed energia», ha detto subito al comizio Coletta dopo la riconferma) tanto da far debuttare nel consiglio comunale di Latina una 18enne. Eppure nel primo turno i dati dicevano altro: Vincenzo Zaccheo (Fratelli d’Italia, Lega, Latina nel Cuore, Forza Italia, Udc, Vola Latina e Cambiamo) aveva chiuso con il 48,3% delle preferenze (30.433 voti) e Coletta (Lbc, Pd, Per Latina 2032, Riguarda Latina e il Movimento 5 Stelle dopo l’apparentamento) si era attestato dietro col 35,66% (22.469 voti). Al ballottaggio però Zaccheo non ha sfondato: fermo al 45,1%, tanto da far dire allo stesso Coletta «neanche il centrodestra ci ha creduto».

Avrà pesato anche qui il trend nazionale e anche le vicissitudini di Claudio Durigon, coordinatore della Lega nel Lazio e vicinissimo a Matteo Salvini, che proprio a Latina è nato e ha il suo bacino elettorale. Durigon, in ossequio al passato di Latina già Littoria, ad agosto avanzò l’infausta proposta di intitolare il parco comunale, già dedicato a Falcone e Borsellino, ad Arnaldo Mussolini, fratello del ben più noto Benito. L’idea gli costò, dopo molte polemiche, anche il posto di sottosegretario all’Economia. Insomma l’effetto identitario, che per lungo tempo è stato uno dei collanti del centrodestra pontino, non c’è stato.

Ora sarà di nuovo giunta Coletta. «Questo è il momento del rilancio per Latina, dopo avere risanato il nostro comune ora bisogna alzare la testa e guardare al futuro. Bisogna lavorare per il bene comune», ha detto il sindaco riconfermato in un comizio subito dopo che i numeri gli avevano consegnato la vittoria. «È il momento del rilancio, dello sviluppo – ha detto – il mio pensiero è anche per chi durante al pandemia ha avuto un dolore, per chi ha perso il lavoro: è tempo di ridurre le disuguaglianze sociali, è tempo di una città solidale. I giovani sono stati e sono la mia energia in questa campagna elettorale, Latina ha un futuro».