Latina Basket batte Ostuni, una vittoria che dà morale

09/01/2011 di
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Alla Benacquista Assicurazioni Latina Basket si chiedeva una prova tutto cuore per cancellare Anagni e questa puntuale è arrivata. I biancazzurri di Salzano hanno finito, così, con il cancellare l’opaca prova in terra ciociara, superando tra le mura amiche Ostuni: 91-82 il finale.

PRIMO QUARTO

Botta e risposta in avvio di match con ritmo subito molto alto. Il primo tentativo di fuga era di Ostuni, con Ruggiero che a 7’ e 40” dalla conclusione del primo quarto portava i pugliesi sul +4: 4-8. A 6’ e 45” la seconda entrata di Rossetti, portava Latina avanti di un punto. Passavano quaranta secondi ed era Amoroso a trovare la “bomba” per il 12-10. Ostuni, però, restava incollata al match, pronta a rispondere colpo su colpo. A 5’ e 08” dalla conclusione coach Salzano, dopo l’ennesimo errore in attacco, era costretto a chiamare timeout. Una pausa che sortiva l’effetto sperato, perché a 4’ e 04” era ancora Amoroso a trovare solo retina dalla lunga distanza: 17-14. A 2’ e 34”, prima del timeout chiamato da Putignano, ecco ancora Rossetti trovare modo e tempo per salire in cattedra: 19-18. Il parlarci sopra giovava ad Ostuni, che operava un parziale un 0-6 di parziale sino alla “tripla” di Ruini. A quattro secondi dalla fine, però, era Morena a trovare un canestro dalla lunga distanza: 22-27 il finale.

SECONDO QUARTO

Forte del vantaggio, Ostuni giocava sul velluto, approfittando anche della tensione che attanagliava Latina. A 8’ e 10” veniva fischiato un “antisportivo” a Rossetti e la “bomba” di Bona, a 7’ e 44”, portava i pugliesi al massimo vantaggio: +9 (24-33). Latina, a questo punto, provava a metterci più cuore e Paparella infiammava la folla, al pari di Amoroso che a 6’ e 32” dal riposo, trovava l’ennesimo canestro dalla lunga distanza per il 30-33: partita riaperta. Il gran cuore messo in campo da Latina, sortiva gli effetti sperati, perché quando Paparella centrava la retina da “tre” per il 35-35 a 4’ e 13” dal riposo lungo, il PalaBianchini ribolliva nuovamente di passione. Il 13-2 di parziale lo confezionava dalla lunetta lo stesso playmaker. Si giocava punto a punto, con grande intensità agonistica, ma anche con qualche errore di troppo. A 1’ e 11” dal riposo, il 2/2 dalla lunetta di Morena, riportava avanti Ostuni (40-41). Poi il canestro di Gigena chiudeva, di fatto, il parziale: 40-43.

TERZO QUARTO

Il tempo si apriva con la “bomba” di Amoroso e con l’antisportivo fischiato a Paparella. Il playmaker si riscattava con una splendida entrata con tanto di “palombella” vincente: 45-44 a 7’ e 57” dalla fine del terzo quarto. Gigena, però, colpiva dalla lunga distanza per l’ennesimo sorpasso pugliese. Un canestro di Emejuru veniva soffocato dalla “bomba” di Morena, che a sua volta veniva cancellata da quella di Rossetti: 52-50 a 5’ e 32” dalla fine del terzo quarto. L’equilibrio continuava a regnare sovrano con canestri da una parte e dall’altra. Poi, quando Panzini metteva dentro la “tripla”, il PalaBianchini si infiammava come ai vecchi tempi. A completare l’opera, l’ennesimo canestro in entrata di Rossetti: 61-54 a 2’ e 47” con timeout Ostuni. Il finale era di Rossetti e Ruggieri: 64-59.

ULTIMO QUARTO

Morena da una parte, Soloperto dall’altra: la partita si giocava anche con i “lunghi” e con un Rossetti davvero scatenato. A 8’ e 25” dalla conclusione, 69-61 Latina. A 6’ e 56”, poi, era Ruini a portare i biancazzurri al massimo vantaggio (+11, 72-61) grazie ad una “bomba”. Ostuni, però, non mollava la presa e a 5’ e 25”, complice un canestro dalla lunga distanza di Ruggiero, i pugliesi si riportavano a -6: 72-66. Eccolo, però, ancora lui, Ruggiero: stop e tiro da tre per il 74-69 a 4’ e 08” dalla conclusione. Tensione a mille e palla che cominciava a scottare. A 2’ e 54”, Rossetti metteva uno solo dei due liberi a disposizione, ma 37” dopo era Soloperto a trovare un canestro di forza: 80-72 Latina. A 1’ e 51” veniva fischiato un antisportivo a Bona: Amoroso faceva il pieno dalla “linea della carità” e Ruini, al termine di una rimessa molto manovrata portava Latina sul +13: 85-72. Era l’anticamera di un successo voluto con il cuore che arrivava poco dopo, tra un fallo sistematico e l’altro: 91-82.

Benacquista Assicurazioni Latina Basket: Panzini 5, Ruini 17, M , Soloperto 10, Gregori ne, Vona ne, Rotondo ne, Amoroso 23, Paparella 14, Emejuru 2, Rossetti 20. Coach: Salzano.

Assi Basket Ostuni: Bona 11, Tommasini 10, Morena 16, Fin ne, Basei 6, Gigena 10, Plumari 2, Circosta, Fall 5, Ruggiero 22. Coach: Putignano.

Arbitri: Turbati di Livorno, Bianchini di Bagno a Ripoli (Firenze)

Note: uscito per cinque falli Basei (5’ e 12” quarto tempo), Ruini (1’ quarto tempo)

I COMMENTI – Una bella prova per il morale e la classifica: una vittoria voluta ed ottenuta con il cuore. “Questa squadra ha dimostrato di avere del cuore. Hanno fatto quello che gli avevo chiesto ed è arrivata la vittoria che tutti chiedevano, io in primis, per dimenticare quanto accaduto 48 ore prima ad Anagni”. Questo il pensiero di Luigi Salzano, il giorno dopo la vittoria ottenuta dalla Benacquista Assicurazioni Latina Basket sull’Ostuni. Una vittoria ottenuta al termine di un match tutto cuore e carattere, con giocatori completamente trasformati. “Questo purtroppo è il dilemma che accompagna e rende la vita difficile ad ogni coach – ha proseguito il coach della formazione biancazzurra – La verità è che non siamo mai stati dei brocchi, ma tantomeno dei fenomeni. I ragazzi hanno capito le difficoltà e ci hanno messo tutto e più di tutto. Gettando, come si usa dire in gergo, il cuore oltre l’ostacolo. Hanno capito che, giocando di squadra, possono fare molto, quantomeno lottare su ogni pallone dall’inizio alla fine. E questo hanno fatto ieri sera riuscendo a vincere una partita difficile e finendo per entusiasmare il pubblico del PalaBianchini”. Cosa, questa, non certo di poco conto. Del resto, dopo le ultime prestazione, l’amore e la passione dei tifosi si era un po’ freddate. “Spetta a noi riconquistare la fiducia dei nostri tifosi. Credo che una partita come quella contro Ostuni, possa davvero riconciliarci con la nostra gente. Sono davvero contento, ma ora gli stessi giocatori che hanno dimostrato tutto il loro valore, dovranno dare un seguito a quella che è stata la prestazione contro Ostuni. A partire dalla sfida di Bisceglie, che andrò a vedere questa sera (domenica 9 gennaio) a Palestrina, che si prospetta difficile, ma non meno delle ultime partite. Non credo che la verità della nostra squadra – ha proseguito Salzano – sia nel mezzo delle partite disputate nell’arco di 48 ore con Anagni e Ostuni. Credo che se questa squadra può giocare come ha fatto sabato sera, lo può fare sempre e non aspettando di avere per forza di cose l’acqua alla gola”. In effetti sono arrivate risposte positive da tutti e, per di più, in una situazione di assoluta emergenza, viste le assenze di Villani (è stato operato nella giornata proprio di sabato e tra quindici giorni dovrebbe riprendere ad allenarsi) e Rotondo (l’ematoma alla coscia destra non si è assorbito. Ci vorranno almeno altre due settimane). Panzini ha giocato una grande gara, così come Ruini e Amoroso, i più criticati dopo Anagni. “Avevo chiesto a tutti un qualcosa in più – ha concluso Salzano – Di metterci il cuore, di lottare su ogni pallone e la risposta è stata molto positiva. Ora, però, bisogna dare un seguito a questa prestazione”.