UNA LEGGE PROTEGGE I CANDIDATI IMBRATTONI: ZERO MULTE
Incivili e impuniti. Attaccano i manifesti ovunque,
imbrattano, magari prendono anche limpegno solenne di non farlo più e se la
prendono – ma guarda un po – con i loro attacchini. Alla fine dopo aver
sporcato se la cavano senza una multa.
imbrattano, magari prendono anche limpegno solenne di non farlo più e se la
prendono – ma guarda un po – con i loro attacchini. Alla fine dopo aver
sporcato se la cavano senza una multa.
I candidati. C’è una legge che scagiona
chi affigge se non viene sorpreso sul fatto. Risultato? Da quando si è
svolto il vertice allufficio territoriale del governo e il vice prefetto
vicario Antonio Reppucci ha richiamato tutti allordine e promesso tolleranza
zero di contravvenzioni non ce ne sono state. Il problema? Gli attacchini sono
più veloci dei vigili urbani e degli altri appartenenti alle forze dellordine e
non si fanno mai cogliere sul fatto.
chi affigge se non viene sorpreso sul fatto. Risultato? Da quando si è
svolto il vertice allufficio territoriale del governo e il vice prefetto
vicario Antonio Reppucci ha richiamato tutti allordine e promesso tolleranza
zero di contravvenzioni non ce ne sono state. Il problema? Gli attacchini sono
più veloci dei vigili urbani e degli altri appartenenti alle forze dellordine e
non si fanno mai cogliere sul fatto.
Di sera, poi, o di notte, la municipale non
cè e ci sono ben altri controlli da fare per gli uomini della polizia e dei
carabinieri. Così il Comune, quando può, provvede a far togliere i manifesti
fuori dagli spazi ma è una battaglia persa. E purtroppo sono poche le eccezioni
di chi ha deciso di evitare le affissioni.
cè e ci sono ben altri controlli da fare per gli uomini della polizia e dei
carabinieri. Così il Comune, quando può, provvede a far togliere i manifesti
fuori dagli spazi ma è una battaglia persa. E purtroppo sono poche le eccezioni
di chi ha deciso di evitare le affissioni.
Ad esempio i Verdi, che vanno a
pulire i parchi pubblici, Rifondazione che non ha fatto manifesti, gli Italiani
nel mondo, alcuni candidati dei partiti maggiori che preferiscono una campagna
elettorale senza imbrattare.
pulire i parchi pubblici, Rifondazione che non ha fatto manifesti, gli Italiani
nel mondo, alcuni candidati dei partiti maggiori che preferiscono una campagna
elettorale senza imbrattare.
A questo si aggiunge anche il
fenomeno di chi, pur entrando nella guerra dei manifesti, sceglie posti
singolari per mettere la sua immagine. Allora il manifesto dove lo metto? In
aree private non cè pericolo di affissione elettorale abusiva. Tirano molto,
allora, gli spazi in giardini o terreni agricoli, per esempio.
fenomeno di chi, pur entrando nella guerra dei manifesti, sceglie posti
singolari per mettere la sua immagine. Allora il manifesto dove lo metto? In
aree private non cè pericolo di affissione elettorale abusiva. Tirano molto,
allora, gli spazi in giardini o terreni agricoli, per esempio.
Ammesso che uno
abbia molti amici con la villetta e lo spazio verde o tanti agricoltori disposti
a ospitare il mega manifesto del candidato, difficile immaginare che un
Calandrini, un Nasso o un Bianchi di Forza Italia – per citare quelli che ne
hanno messi di più – ma anche gli aspiranti sindaci Cirilli e Catani abbiano
avuto gratis quei terreni e tutto loccorrente per posizionare i loro 6×3.
abbia molti amici con la villetta e lo spazio verde o tanti agricoltori disposti
a ospitare il mega manifesto del candidato, difficile immaginare che un
Calandrini, un Nasso o un Bianchi di Forza Italia – per citare quelli che ne
hanno messi di più – ma anche gli aspiranti sindaci Cirilli e Catani abbiano
avuto gratis quei terreni e tutto loccorrente per posizionare i loro 6×3.
Si
parla di cifre comunque ragguardevoli, non fosse che per il noleggio dei
ponteggi che sostengono loccorrente per affiggere i
manifesti.
parla di cifre comunque ragguardevoli, non fosse che per il noleggio dei
ponteggi che sostengono loccorrente per affiggere i
manifesti.
Poi ci sono le trovate e anche le cose singolari. I
risciò, le api o i furgoni tappezzati di manifesti hanno avuto un boom, non
cè dubbio. Gli alberi? Superati. Meglio un bello striscione tra i palazzi –
scelta che hanno fatto tra gli altri Coluzzi di An, il candidato sindaco
Flamini, lassessore uscente Galardo che addirittura dallultimo piano di alcuni
immobili fa calare la sua pubblicità. Basta dimostrare che in quei palazzi cè
una sede elettorale e il gioco è fatto.
Come spiegare, del
resto, i manifesti tra i panni stesi che fanno bella mostra allingresso di
Latina, via Emanuele Filiberto, e pubblicizzano il candidato della Margherita
Silvestro Messina? Deve essere una sede anche quella nella quale lassessore ai
lavori pubblici uscente, Marino Di Girolamo, in via Fratelli Bandiera. Non si
spiega altrimenti il fatto che un esperto di costruzioni qual è il candidato di
Forza Italia abbia posizionato la sua pubblicità su un immobile che ha urgente
bisogno di ristrutturazione.
resto, i manifesti tra i panni stesi che fanno bella mostra allingresso di
Latina, via Emanuele Filiberto, e pubblicizzano il candidato della Margherita
Silvestro Messina? Deve essere una sede anche quella nella quale lassessore ai
lavori pubblici uscente, Marino Di Girolamo, in via Fratelli Bandiera. Non si
spiega altrimenti il fatto che un esperto di costruzioni qual è il candidato di
Forza Italia abbia posizionato la sua pubblicità su un immobile che ha urgente
bisogno di ristrutturazione.
Se poi cè un premio al manifesto posizionato più
in alto spetta forse ad Adinolfi di An che si trova su una cabina elettrica a
Borgo Piave. Non sarà una sede, ovvio, è un caso di affissione abusiva ma se chi
li attaccava non è stato colto sul
fatto… (G.D.G., Il Messaggero 19-05-2007)
in alto spetta forse ad Adinolfi di An che si trova su una cabina elettrica a
Borgo Piave. Non sarà una sede, ovvio, è un caso di affissione abusiva ma se chi
li attaccava non è stato colto sul
fatto… (G.D.G., Il Messaggero 19-05-2007)
mah…sinceramente si sta vedendo un gran brutto spettacolo, che si ripete ad ogni scadenza elettorale, e che stavolta ha raggiunto vertici mai visti, forse a causa dl moltiplicarsi dei candidati a sindaco…
a me vedere questi eccessi fa l’effetto contrario a quello auspicato da chi si mette in mostra!
ha ragione eugenio, molti candidati sono ormai associati a un senso di fastidio per l’eccessiva esposizione. e magari uno non li vota solo per non vedere ancora una volta quel nome scritto. certo, sono voti superficiali ma a volte