FERROVIE, CIARALDI CHIEDE STUDIO PER CASSINO-FORMIA

07/03/2008 di
«Il presidente Wanda Ciaraldi, all’indomani dell’audizione delle associazioni dei pendolari e dei consumatori del Sud Lazio presso la XII Commissione regionale, chiede all’assessore alla mobilità Dalia di promuovere uno studio di fattibilità per la realizzazione della tratta ferroviaria Cassino – Formia».

 
«La nuova via di comunicazione attraverserebbe la valle del fiume Garigliano passando per il rinomato centro termale di Suio, nel comune di Castelforte – continua il comunicato – l’infrastruttura prevede quale primo effetto la valorizzazione delle attività termali, consentendo ai residenti delle due provincie di Frosinone e Latina di raggiungere agevolmente Suio e beneficiare senza difficoltà delle rilevanti qualità terapeutiche delle sue acque. Attualmente il territorio interessato dal progetto è servito da una strada totalmente inadeguata, che scoraggia l’accesso dalla provincia di Frosinone, attraverso il comune di S. Andrea del Garigliano, a causa della larghezza insufficiente della carreggiata e della eccessiva tortuosità del tracciato. Va considerato anche che l’amenità di queste zone è tale da attrarre fin da ora gli appassionati del turismo naturalistico. La linea ferroviaria Cassino – Formia via Suio realizzerebbe la naturale continuazione della storica tratta Gaeta – Formia, di cui si sta predisponendo il recupero, e congiungerebbe al mare Cassino ed il Cassinate mediante un sistema di trasporto agile ed accessibile a tutti, rompendo il monopolio del trasporto su gomma delle persone e delle merci. La proposta dell’On. Ciaraldi mira a raggiungere due obiettivi primari focalizzati dal governo regionale: ottimizzare e ridurre il traffico veicolare,
abbattendo altresì la frequenza e la gravità degli incidenti stradali; fornire una valida alternativa all’uso degli automezzi privati, riducendo l’impatto ambientale della mobilità, che attualmente produce un inquinamento atmosferico ed acustico non compatibile con le indicazioni recate dalle norme vigenti e dai
trattati internazionali».