A Ponza arrivati i vaccini anti Covid con un elicottero della Guardia di Finanza
Grazie all’impiego degli elicotteri della dipendente Sezione Aerea di Pratica di Mare, è
stato effettuato il primo trasporto speciale delle dosi di vaccino anti COVID19 destinato agli
abitanti delle Isole Pontine, fondamentale per poter avviare le somministrazioni vaccinali
programmate dal Ministero della Salute nell’ambito della lotta alla pandemia in corso.
“Nel pomeriggio del 28 febbraio – si legge in una nota – un equipaggio della Guardia di Finanza, a bordo di un elicottero
AW139, è decollato dalla base di Pratica di Mare con il prezioso materiale, le fiale di
vaccino appunto, che erano state consegnate loro, poco prima, da una pattuglia ATPI del
Comando Provinciale di Latina.
I militari pontini, infatti, hanno curato il trasporto dei vaccini “via terra”, assicurando che lo
spostamento da Latina a Pratica di Mare avvenisse nelle tempistiche previste e,
comunque, nel più breve tempo possibile, al fine di non eccedere il tempo massimo
previsto di 6 ore dal momento del confezionamento del prodotto sanitario fino alla sua
consegna finale.
Per preservare al meglio l’integrità delle dosi di vaccino trasportate, le medesime fiale
sono state opportunamente cautelate, come da protocollo sanitario, in uno speciale
contenitore refrigerato appositamente adibito per il trasporto “in sicurezza” dei sieri
vaccinali. L’attività si è svolta in stretta collaborazione tra la Guardia di Finanza e l’A.S.L. di Latina,
competente anche per le Isole Pontine, sotto il coordinamento della locale Prefettura, che
una volta ricevute le fiale ha potuto procedere con sollecitudine alla somministrazione da
parte del proprio personale sanitario, ai residenti di Ponza e, grazie a successivi trasporti
che verranno effettuati nei prossimi giorni sulle altre isole ponziane, con le medesime
modalità realizzative, anche ai residenti di Ventotene.
Nella circostanza l’elicottero delle Fiamme Gialle ha supportato il Servizio Sanitario
Regionale a garanzia e nell’interesse prioritario della salvaguardia della salute pubblica
che, in un momento come questo di grande difficoltà causata dalla pandemia per
l’infezione epidemiologica SARS-CoV-2, non ammette ritardi”.