Mini lockdown nel Lazio, cosa prevede la nuova ordinanza

21/10/2020 di

È stata firmata dal Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti e dal Ministro alla Salute Roberto Speranza l’ordinanza «ai fini del contenimento della diffusione del virus Covid-19», «considerato l’evolversi della situazione epidemiologica, il carattere particolarmente diffusivo dell’epidemia e l’incremento dei casi sul territorio nazionale».

«Ai fini del contenimento della diffusione del virus Covid-19, si ritiene necessario incrementare la dotazione di posti letto dedicati all’assistenza di pazienti affetti dal virus, identificando strutture pubbliche e private ulteriori rispetto a quella già inserite nella rete Covid, anche parzialmente dedicate e provvedere all’ampliamento dei posti di quelle già inserite in rete». È il primo punto dell’ordinanza firmata questa sera dal presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti e dal Ministro della Salute Roberto Speranza. «Alla Direzione Salute e integrazione sociosanitaria della Regione Lazio, in coordinamento con l’Unità di crisi regionale, è demandato il compito di provvedere alla definizione dei trasferimenti dicattività tra nodi della rete, necessari all’attuazione del suo potenziamento come sopra ordinato, e conseguentemente al riassetto complessivo dell’attività assistenziale derivante dalle riconversioni di presidi, con correlata riallocazione, anche parziale, dei livelli di finanziamento assegnati. La Direzione Salute e integrazione sociosanitaria della Regione Lazio, in coordinamento con l’Unità di crisi regionale, disporrà l’eventuale e necessario adattamento dell’assetto complessivo dell’offerta assistenziale in linea con l’evoluzione dell’emergenza Covid-19».

SPOSTAMENTI. Spostamenti limitati in orari notturni. È il secondo punto dell’ordinanza emanata dal presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti e dal Ministro della Salute Roberto Speranza per contenere la diffusione dei contagi. «Sul territorio della Regione – si legge – dalle 24 alle 5 del giorno successivo sono consentiti esclusivamente gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative (a titolo esemplificativo il tragitto domicilio, dimora e residenza verso il luogo di lavoro e viceversa), gli spostamenti motivati da situazioni di necessità o d’urgenza, ovvero per motivi di salute. La sussistenza delle situazioni che consentono gli spostamenti in tale arco temporale incombe sull’interessato tenuto ad attestarlo con dichiarazione resa ai sensi degli articoli 46, 47 e 76 del D.P.R 28 dicembre 2000, n. 445».

SCUOLA. Potenziamento della didattica digitale integrata nelle istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado e nelle Università. È quanto disposto dall’ordinanza firmata dal presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti e dal ministro della Salute Roberto Speranza per contenere il contagio Covid-19 nel territorio. «Le istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado incrementano il ricorso alla didattica digitale integrata per una quota pari al cinquanta per cento degli studenti, con esclusione degli iscritti al primo anno – si legge – Le Università incrementano il ricorso alla didattica digitale integrata per una quota pari al settantacinque per cento degli studenti iscritti, con esclusione delle attività formative che necessitano della presenza fisica o l’utilizzo di strumentazioni (quali, ad esempio, le attività nei laboratori scientifici, le attività formative da esercitare necessariamente presso servizi clinici secondo piani definiti dalle strutture preso le quali vengono svolti, le attività di tirocinio dei corsi di laurea di area sanitaria non procrastinabili».

I TERMINI. Sono contenuti nelle disposizioni finali i termini di quanto previsto dall’ordinanza firmata oggi dal presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti e dal Ministro dell’Interno Roberto Speranza. Se il potenziamento della Rete Covid, attraverso l’incremento dei posti letto nelle strutture pubbliche e private ha effetto dalla data di pubblicazione, gli spostamenti in orario notturno saranno invece limitati dalla mezzanotte di venerdì 23 ottobre per trenta giorni. Effettivo, infine, dal 26 ottobre – e sempre per trenta giorni – il potenziamento della didattica digitale integrata nelle istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado e nelle Università.