AGGRESSIONE IN CENTRO, I RESIDENTI PROTESTANO
Dopo la chiusura dei negozi, girare in strada è diventato davvero pericoloso. Le aggressioni sono episodi quasi quotidiani e i giardini di via don Morosini da luogo di aggregazione sono divenuti zona franca dove i delinquenti ritengono di godere di una sorta di impunità.
Di fronte a questi eventi, il primo pensiero va alle vittime e allo scampato pericolo di conseguenze più serie per loro. Quello che con termini freddi e burocratici si definisce "forte e diffuso senso di insicurezza" è ormai certezza di vivere ai margini di una città civile.
Resta ancora aperta la questione del Garage 35 di via don Morosini, dormitorio di disperati tra cui è facile che in mezzo ai bisognosi, trovino rifugio piccoli e grandi delinquenti. A distanza di 7 mesi dal sopralluogo della ASL, siamo in attesa di sapere cosa pensano di fare gli Amministratori di Latina. Il consiglio della Circoscrizione centro ha fatto la sua parte: dopo la sollecitazione all’Assessore ai servizi sociali Galetto del 6 dicembre scorso, in data 8 febbraio ha richiesto un intervento del Sindaco Zaccheo. Eppure noi stiamo ancora aspettando.
La questione Garage 35 e l’incremento della delinquenza sono strettamente correlati, come possono testimoniare gli abitanti della zona. È prioritario agire per recuperare alla dignità gli occupanti, bonificare il sito per scongiurare focolai di infezione e bloccare finalmente un punto sensibile nella mappa della microcriminalità di questa città. I residenti non chiedono altro che ritrovare la tranquillità per vivere il proprio quartiere".
Due facce dello stesso problema. Se il Centro storico, il c.d. ‘R0’, ha problemi legati alla sicurezza e al degrado, la gente non pu
Il buonismo e la mancanza di regole e certezza della pena stanno mietendo vittime giorno dopo giorno,non solo a Latina ma anche in altre citt
Pardon…volevo dire la mancanza di certezza della pena sta mietendo vittime ogni giorno! W RUDOLPH GIULIANI