Mascherine introvabili nelle farmacie, Federfarma: Non vengono consegnate

12/05/2020 di

Introvabili nelle farmacie le mascherine chirurgiche promesse negli ultimi giorni.

Federfarma ha diffuso una nota nella quale spiega che “ritiene necessario fare chiarezza sul tema delle mascherine chirurgiche, tanto più in queste ore in cui il Paese inizia a ripartire, con la Fase 2, e il loro uso è essenziale, insieme al  distanziamento fisico e al lavaggio accurato delle mani, per evitare di ritrovarsi tra qualche settimana costretti a una nuova quarantena”.

“La  Farmacia Italiana per la sua capillare distribuzione sul territorio – scrive Federfarma in una nota ufficiale – è presidio sanitario di prossimità per tutti i cittadini, ugualmente ed ovunque. In un momento di ripartenza come l’attuale, Federfarma  vuole porre l’attenzione sulle esigenze dei cittadini più fragili, immunodepressi, malati cronici e pazienti in cure chemioterapiche, confermando la propria disponibilità a distribuire gratuitamente ai soggetti aventi diritto le mascherine che perverranno dalla Pubblica Amministrazione. A seguito dell’accordo siglato da Federfarma il 1° maggio con il Commissario Straordinario, Domenico Arcuri, le mascherine chirurgiche costano al pubblico 0,61 euro (cioè 0,50 + iva 22%, fino al momento in cui l’iva non sarà azzerata, come preannunciato dal Governo)”.

Al momento le mascherine sono ancora disponibili presso alcune farmacie, mentre la stragrande maggioranza le ha già vendute proprio in previsione della Fase 2.

“Tali carenze sono dovute a vari motivi: quelle con regolare marchio CE sono introvabili sul mercato; quelle importate con autocertificazione del produttore/importatore, assimilabili alle chirurgiche, che quindi potrebbero andare in vendita a 61 centesimi (talora anche già in giacenza presso i distributori che riforniscono le farmacie) non possono essere vendute senza la conformità da parte dell’Istituto Superiore di Sanità”.

“Quelle che le farmacie attendono dalla Pubblica Amministrazione (al costo di acquisto di 40 centesimi) non sono ancora state consegnate dai distributori intermedi: peraltro l’accordo è stato siglato solo il  1° maggio e vanno considerati i necessari tempi tecnici. Per questo motivo due giorni fa (mercoledì) il Commissario Straordinario, alla presenza di Federfarma, ha convocato i rappresentanti della distribuzione intermedia per favorire la conclusione di un accordo commerciale con un qualificato fornitore nazionale, che renderà disponibili 5 milioni di mascherine chirurgiche per i prossimi 7 giorni e 10 milioni settimanali, a regime, dalla seconda metà di maggio”.