Scritte omofobe e minacce a una coppia gay, ordinanza del giudice contro i vicini di casa

16/01/2020 di

Nella serata di ieri i carabinieri di Formia hanno dato esecuzione all’ordinanza emessa dal gip presso il tribunale di Cassino che dispone nei confronti di due coniugi, un 65enne e una 61enne, il divieto di avvicinamento alle vittime ad una distanza non inferiore di 100 metri.

Le vittime sono due omosessuali da mesi oggetto di ingiurie, minacce e vessazioni. I due avevano segnalato le sistematiche vessazioni a cui erano sottoposti da parte di una coppia che abita nello stesso stabile che, mediante scritte ed insulti a sfondo omofobo e continui atteggiamenti molesti. Tutto ciò li aveva costretti a cambiare le proprie abitudini di vita, facendoli vivere in uno stato di forte agitazione. La ricostruzione svolta dai carabinieri di Formia è stata positivamente vagliata dal p.m. D’Orefice che ha chiesto e ottenuto la misura cautelare dal gip di Cassino, Salvatore Scalera.

La coppia gay di 47 e 48 anni vive insieme da 18 anni a Formia. Da anni, secondo la denuncia, i vicini hanno perseguitato i due uomini. Scritte omofobe sui muri, minacce di morte, offese, lanci di pietre contro il portone di casa, intimidazioni sull’uscio di casa, chiedendogli di aprire sino a far scattare l’interruttore della corrente e bruciare il campanello. Non contenti, secondo la ricostruzione del Gay Center, un vicino si sarebbe armato di un grosso bastone, battendolo con forza sulle inferriate urlando minacce di morte nei confronti della coppia con insulti omofobi.