Coppia uccise un anziano sarto, chieste condanne a 30 anni

15/01/2020 di

Nessuna attenuante, Fabrizio Faiola, 36 anni di Fondi, e Georgeta Vaceanu, romena di 25 anni, devono essere condannati a 30 anni di reclusione ciascuno. Sono le richieste del Pg Giancarlo Amato nel processo d’appello che vede i due giovani accusati del sequestro e dell’omicidio del sarto 82enne Umberto Esposito, il cui corpo fu ritrovato nel marzo del 2017 nelle campagne di Terracina.

In primo grado Faiola e Vaceanu furono condannati a trent’anni di carcere dal gup di Latina a conclusione del processo che si svolse con le modalità previste per il rito abbreviato. A inizio febbraio l’udienza conclusiva che porterà alla sentenza d’appello. La vicenda della morte di Esposito all’epoca ebbe grande risalto nell’opinione pubblica; il cadavere dell’anziano fu trovato “incaprettato” e legato a un albero.

Qualche giorno dopo il ritrovamento, furono eseguiti i fermi di Faiola e Vaceanu, poi portati a processo per le accuse di sequestro di persona, omicidio, rapina e falsificazione di titoli di credito e indebito utilizzo di carte di credito e di pagamento. Secondo la ricostruzione investigativa dei carabinieri, Esposito aveva avuto un appuntamento con la donna romena e il suo compagno; erano seguiti una sedazione, il sequestro e il trasporto in una zona di campagna, la stessa dove fu poi ritrovato. In aggiunta a tutto questo, secondo l’accusa, c’era stata l’appropriazione del bancomat dell’anziano, di una carta di credito e di un libretto degli assegni, con i quali nei giorni successivi alla scomparsa sarebbero stati effettuati diversi prelievi a Latina e alcuni acquisti in un centro commerciale di Formia. La morte di Esposito fu fatta risalire al 22 marzo 2017, dovuta probabilmente ad asfissia meccanica violenta; il corpo fu poi abbandonato nelle campagne di Terracina.

«Si è trattato di una vicenda tragica, scellerata, fatti tremendi – ha detto il Pg Amato nel corso della sua requisitoria – Un fatto odioso come questo non merita la concessione delle attenuanti generiche. Era dal 2015 che Esposito manteneva queste persone; pensare di uccidere una persona che ti ha dato tutto non merita alcuna attenuante».