Sarto ucciso a Terracina, coppia condannata a 30 anni di carcere

28/09/2018 di

Trenta anni di carcere per l’omicidio di Umberto Esposito, il sarto trovato senza vita nelle campagne di Terracina lo scorso anno. Condannati con il rito abbreviato Fabrizio Faiola, 35 anni di Fondi e Georgeta Vaceanu, 24enne romena. I due devono rispondere di omicidio volontario, sequestro di persona e occultamento di cadavere. Per loro il pm aveva chiesto l’ergastolo.

La sentenza è stata emessa dal gup del Tribunale di Latina Laura Matilde Campoli.

Umberto Esposito, sarto romano di 82 anni, fu trovato a Terracina, nel marzo 2017, in località La Fiora, legato mani e piedi ed incappucciato. Secondo la ricostruzione i due avrebbero sequestrato l’anziano il 14 marzo utilizzando dei sedativi. Poi avrebbero portato via i due bancomat della vittima e il libretto degli assegni, effettuando dei prelievi in uno sportello automatico a Latina nei giorni 14 e 15 marzo e usando le carte anche in un centro commerciale di Formia.

Questa la traccia che ha consentito ai carabinieri di arrivare ai due presunti responsabili del delitto. I due avrebbero anche tentato di versare dei soldi in una banca di Fondi falsificando la firma della vittima e i documenti. Ma la banca avrebbe evidenziato delle irregolarità, bloccando l’operazione. A quel punto, il 22 marzo, avendo realizzato che non avrebbero potuto ottenere altro denaro, i due hanno deciso di abbandonare il cadavere nelle campagne di Terracina, dopo aver provocato la morte per asfissia.