COSTANZO SI PRESENTA, PROTESTA SHOW DELLA FIAMMA TRICOLORE
Presentazione ufficiale oggi, al Teatro Cafaro di Latina, di Maurizio Costanzo, nuovo direttore artistico della Fondazione Palazzo della Cultura.
La cerimonia, aperta anche al pubblico, è stata interrotta dalla protesta di
un gruppo di una decina di esponenti di Fiamma Tricolore, che hanno contestato il direttore presentando uno striscione con su scritto «Costanzo Sciò», distribuendo in sala volantini contro «il noto lottizzatore di teatri» e inneggiando al «Mutuo sociale». Il gruppo ha poi abbandonato il teatro e la
cerimonia è andata avanti. Ha commentato poi Costanzo: tutto ciò è nella vita e nella dinamica delle cose. Se uno vuole far conoscere una protesta, va bene.
un gruppo di una decina di esponenti di Fiamma Tricolore, che hanno contestato il direttore presentando uno striscione con su scritto «Costanzo Sciò», distribuendo in sala volantini contro «il noto lottizzatore di teatri» e inneggiando al «Mutuo sociale». Il gruppo ha poi abbandonato il teatro e la
cerimonia è andata avanti. Ha commentato poi Costanzo: tutto ciò è nella vita e nella dinamica delle cose. Se uno vuole far conoscere una protesta, va bene.
Più spazio alle sperimentazioni, nuove location in città per gli spettacoli, una rassegna di comici e la promessa di esportare negli altri teatri nazionali
gli spettacoli prodotti a Latina. Sono alcune degli obiettivi illustrati dal nuovo direttore artistico della Fondazione Palazzo della Cultura di Latina.
gli spettacoli prodotti a Latina. Sono alcune degli obiettivi illustrati dal nuovo direttore artistico della Fondazione Palazzo della Cultura di Latina.
Costanzo ha annunciato che aprirà la stagione ad ottobre con uno spettacolo dedicato alla città dal titolo «Fascino Latina» con gli artisti del territorio e che punterà su un teatro di qualità senza dimenticare spettacoli più leggeri: «La cultura non può prescindere dalla società. Ci sarà spazio per il teatro leggero
ma piacevole e non becero. Vorrei che chi ride non si debba vergognare della risata fatta – ha detto – inizialmente avevo detto di no a Zaccheo quando mi ha proposto di condurre la Fondazione, poi mi ha messo in mano due cataloghi sulle stagioni passate e mi ha fatto venir voglia… Qui avete delle risorse
incredibili. Il mio obiettivo è sarà solo pensare alle rassegne e agli eventi della città ma esportarli anche al Brancaccio e in altri teatri».
ma piacevole e non becero. Vorrei che chi ride non si debba vergognare della risata fatta – ha detto – inizialmente avevo detto di no a Zaccheo quando mi ha proposto di condurre la Fondazione, poi mi ha messo in mano due cataloghi sulle stagioni passate e mi ha fatto venir voglia… Qui avete delle risorse
incredibili. Il mio obiettivo è sarà solo pensare alle rassegne e agli eventi della città ma esportarli anche al Brancaccio e in altri teatri».
Il sindaco ha detto che lascerà a Costanzo carta bianca: «Non interferisco nelle scelte di chi opera nella cultura ma con un monito: Patti chiari e amicizia lunga perché la città viene prima di tutto».
Hanno fatto bene!
tate bboni, ma inciomma ‘ta Latina
Ma MAurizio Costanzo non era un piduista?
Conteranno i fatti….sicuramente sar