MINORENNE IN COMA CON SOSTANZA SINTETICA, UN ARRESTO
Aveva ceduto alcune dosi di una sostanza stupefacente quasi sconosciuta in provincia di Latina a due minorenni, uno dei quali è finito in coma: con l’accusa di lesioni personali gravi e spaccio di droga è stato arrestato questa mattina, a Pontinia, un ragazzo di 26 anni, Fabio Paolozzi, già noto alle forze dell’ordine.
Il giovane la sera dell’otto dicembre aveva incontrato i due ragazzi in un pub e li aveva invitati nel suo garage con la promessa di far loro provare, gratuitamente, un nuovo tipo di droga, che ha raccontato di produrre lui stesso, in grado di dare effetti più forti dell’ecstasy. La stessa sera i due minorenni sono stati ricoverati all’ospedale Goretti di Latina. Ad entrambi sono stati
riscontrati sintomi da avvelenamento e uno dei due, che presentava uno stato di coma, è stato ricoverato nel reparto rianimazione. La Squadra mobile della Questura di Latina, diretta dal vicequestore Fausto Lamparelli, ha avviato le
indagini e i successivi accertamenti medici hanno permesso di scoprire che si trattava di GHB, acido gammaidrossibutirico, una droga sintetica ritenuta molto più pericolosa dell’ecstasy, «in grado di produrre – riferiscono dalla Questura – effetti collaterali estremamente gravi». La sostanza non era mai stata
sequestrata a Latina.
riscontrati sintomi da avvelenamento e uno dei due, che presentava uno stato di coma, è stato ricoverato nel reparto rianimazione. La Squadra mobile della Questura di Latina, diretta dal vicequestore Fausto Lamparelli, ha avviato le
indagini e i successivi accertamenti medici hanno permesso di scoprire che si trattava di GHB, acido gammaidrossibutirico, una droga sintetica ritenuta molto più pericolosa dell’ecstasy, «in grado di produrre – riferiscono dalla Questura – effetti collaterali estremamente gravi». La sostanza non era mai stata
sequestrata a Latina.