VIDEO Odissea per 10 tigri trasportate da Latina alla Russia, una è morta

31/10/2019 di

Odissea per 10 tigri trasportate da Latina alla Russia, ferme da 6 giorni al confine tra Polonia e Bielorussia: una tigre è morta e un’altra è in fin di vita. Lo rende noto la Lega Anti Vivisezione che annuncia denuncia contro i responsabili. «I video che abbiamo ricevuto in anteprima mostrano che gli animali viaggiavano in condizioni agghiaccianti, non conformi alla normativa vigente. dubbi sulla certificazione di idoneità al trasporto delle tigri», afferma la Lav in una nota.

Le 10 tigri, riferisce l’associazione animalista, «erano partite da Latina il 22 ottobre scorso ed erano destinate a uno zoo in Russia». Ora sono bloccate da sei giorni al confine tra Polonia e Bielorussia a causa di questioni burocratiche.

«Le tigri sono rinchiuse in casse completamente inadeguate per un viaggio così lungo, e la morte degli animali prova che questo trasporto non è stato effettuato tenendo in considerazione le esigenze degli animali», afferma la Lav che aggiunge: «Anche le autorizzazioni presentano delle incongruenze, riportando genericamente la presenza di “animali in cassa” quando, secondo il Regolamento CE 1/2005 deve essere specificata la specie degli animali trasportati».

Per queste ragioni la Lav annuncia «una denuncia per maltrattamento ed uccisione degli animali, dal momento che chi ha scelto di usare queste modalità di trasporto ha condannato questi animali a sofferenza e morte, come poi drammaticamente avvenuto. E’ evidente che il risparmio nell’operazione commerciale ha avuto un ruolo fondamentale sulla sorte di questi animali, e che i responsabili della vendita saranno chiamati a risponderne».

E conclude: «Il destino di questi animali è ancora del tutto incerto e si temono ulteriori sofferenze e decessi. Ci auguriamo che l’offerta che nelle ultime ore è stata avanzata dalla fondazione Animal Advocacy and Protection, nostri partner europei nelle battaglie in difesa degli animali, di prendere al più presto in carico le tigri e mantenerle all’interno dei propri Santuari e Centri di Recupero, sia accettata e in questa maniera gli animali potranno trovare finalmente una soluzione lontana dallo sfruttamento commerciale».

ZOO OFFRE AIUTO. Lo zoo di Poznan, città nella Polonia occidentale, si è offerto di accogliere le tigri bloccate al confine con la Bielorussia e ha avviato un’azione di soccorso. Lo riferisce il sito dell’emittente polacca Tvn24 citando la direttrice della struttura, Ewa Zgrabczynska. Gli animali «sono in un condizioni tragiche, non è chiaro quanti ne riusciremo a salvare», ha avvertito però la direttrice. Allarmate per le condizioni in cui versano i nove grandi felini superstiti, le autorità cittadine di Poznan hanno dato il permesso allo zoo locale di prendersi cura delle tigri e di farle riposare prima che vengano spedite in un centro per il benessere animale in Spagna, riferisce l’agenzia Ap.