FOTO Lottizzazione abusiva, nuovo sequestro per l’hotel di Cusani a Sperlonga
E’ stato nuovamente sequestro l’hotel Grotta di Tiberio a Sperlonga. Il provvedimento è stato emesso dal giudice Maria Assunta Fosso che ha accolto la nuova richiesta del sostituto procuratore Giuseppe Miliano. La Procura adesso punta alla confisca dell’immobile considerato il frutto di una lottizzazione abusiva.
Il magistrato ha disposto il sequestro dell’hotel e delle aree accessorie (parcheggio, viabilità ecc.) ricadenti anche sulla particella catastale contigua.
«Per il contestato reato di lottizzazione abusiva – scrive il giudice – è prevista la confisca obbligatoria che trova applicazione anche laddove il reato sia, nel frattempo, prescritto, essendo unicamente ostativa alla confisca la prescrizione intervenuta prima dell’esercizio dell’azione penale, circostanza assente nel caso in esame, essendo stata esercitata l’azione penale con decreto di citazione a giudizio del 26-11-2014».
Solo pochi giorni fa i proprietari, Armando Cusani e Aldo Erasmo Chinappi, avevano ottenuto il dissequestro, immediatamente superato dal nuovo provvedimento. Intanto prosegue il processo penale per lottizzazione abusiva: sotto accusa il complesso turistico di oltre 1.600 mq di superficie per un volume di oltre 5.000 mc: camere, servizi, ristorante, bar e piscina. All’edificio va aggiunto il parcheggio di 480 mq circa, la strada carrabile e pedonale (900 mq circa), il tutto «realizzato in contrasto con la vigente normativa del PRG, nonché con la legge regionale 38/1998 che ha imposto nelle zone agricole limiti sia soggettivi che oggettivi all’edificazione».
Prossima udienza il 18 dicembre.
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