Abusivismo, sequestrato l’hotel di Cusani a Sperlonga
Sequestrato l’hotel “Grotta di Tiberio” di Sperlonga. Il provvedimento, disposto dal sostituto procuratore Giuseppe Miliano e firmato dal gip Laura Matilde Campoli, è stato eseguito dagli uomini del Nipaf della Forestale.
L’albergo a 4 stelle è di proprietà dell’ex presidente della Provincia Armando Cusani e di suo suocero Erasmo Chinappi ed è finito più volte nel mirino degli investigatori per una serie di abusi effettuati all’interno della struttura.
L’inchiesta bis, che ha portato al sequestro di oggi, riguarda l’intera struttura. L’ipotesi di reato è quella di lottizzazione abusiva.
LA PRIMA INCHIESTA E LE CONDANNE. Armando Cusani (all’epoca dei fatti sindaco di Sperlonga) fu condannato a due anni insieme al suocero Aldo Erasmo Chinappi. Un anno per il tecnico comunale Antonio Faiola. Il pm aveva chiesto la pena di 3 anni e 2 mesi per Cusani e Faiola; tre anni per Chinappi. I tre sono sotto accusa per alcuni lavori effettuati all’interno dell’hotel «Grotta di Tiberio» a Sperlonga. Sotto accusa un ampliamento per vani tecnici, in particolare un locale caldaia. La sentenza è stata emessa dal collegio penale presieduto da Lucia Aielli.
Il caso riguarda gli abusi edilizi all’interno dell’hotel «Grotta di Tiberio» a Soperlonga. L’accusa contesta il permesso a costruire numero 83/2004 con il quale furono autorizzati i lavori nell’hotel «insistente su zona agricola, mediante la ridistribuzione dei volumi e delle superfici», come si legge nel capo d’imputazione. Il 23 settembre 2005 furono inoltre realizzate superfici per 228 mq non previste nel permesso dell’anno precedente.
arrivano sempre troppo tardi!
L’ascesa politica di certi personaggi non è mai limpida e netta come dovrebbe essere in un Paese civile, …….dalle stalle alle stelle in breve tempo grazie alla politica del fare niente se non i ca….i propri a discapito della collettività, danneggiando Comune, Provincia Regione e l’Italia intera…… e poi ci lamentiamo che non funziona nulla?
Bravi italioti! ancora qualche voto e sarebbe stato eletto in UE alla bella cifra di 12.000 €uro al mese come premio per aver devastato il paesaggio e le coscienze degli italiani.
Stessa fine dovrebbe fare il rais di Fondi.
Siete i soliti giustizialisti, che pur di non ammettere l’incapacità della propria parte politica, diventate forcaioli. Bravi, alla lunga si vedrà se la spada della giustizia ha funzionato oppure è stata usata ad arte.