Il Comune non presenta il progetto e perde 824.000 euro per il Lido

07/06/2019 di

Il Comune di Latina ha perso 824.000 euro che avrebbero potuto riqualificare alcune aree del lido. La Regione Lazio ha definanziato il progetto “Metamorfosi”, presentato dal Comune di Latina due anni, che prevedeva la realizzazione di aree pedonali sul litorale e passerelle di accesso in spiaggia.

La determina della Regione, datata 22 maggio, è stata pubblicata il 6 giugno. Il progetto fu presentato dal Comune il 14 dicembre 2016, prevedeva una spesa di 1.397.500 euro, di cui 824.525 euro di contributo regionale e il rimanente di cofinanziamento da bilancio comunale.

Il progetto fu approvato e la Regione, il 22 novembre 2017, chiese al Comune la trasmissione, entro 120 giorni, del progetto esecutivo con tutti i pareri e le autorizzazioni necessarie.

Non accade nulla. Arriviamo al 23 marzo 2018, il sindaco chiede una proroga alla Regione che risponde nel maggio 2018 chiedendo al Comune l’esatta quantificazione della proroga e gli elenchi dei documenti necessari per completare il progetto. Nessuna risposta dal Comune, come sostiene la Regione che, nero su bianco, prende atto «del perdurare dell’inerzia del Comune» e il 6 dicembre 2018 invia la comunicazione di definanziamento: «Tenuto conto che risulta superato il termine dei 10 giorni dal ricevimento della comunicazione senza che il Comune abbia trasmesso la documentazione integrativa, né alcuna controdeduzione o istanza di riesame, ritenuto che si possa procedere all’esclusione formale della proposta del Comune, generando così un’economia di spesa pari a 824.525 euro, prevedendo che possa soddisfare le esigenze del finanziamento degli interventi in corso e dell’iniziativa Plastic Free Beach».

COSA PREVEDEVA. “Metamorfosi” prevede il recupero e la valorizzazione di tre aree pedonali sul tratto di lungomare tra Capoportiere e via Casilina e dei limitrofi lotti di spiaggia libera attraverso la dotazione degli opportuni servizi e attrezzature per la fruibilità e accessibilità degli arenili. In particolare: la realizzazione e riqualificazione dell’arredo urbano sul litorale attraverso l’uso di materiale eco-compatibile; la realizzazione di segnaletica per la promozione del lungomare; il recupero e la valorizzazione delle aree degradate; l’introduzione del fotovoltaico e di misure per il risparmio energetico; l’abbattimento delle barriere architettoniche mediante l’adeguamento e la realizzazione di passerelle e percorsi accessibili; la creazione di strutture mobili per postazioni di assistenza, sicurezza e primo soccorso; la realizzazione di impianti eco-sostenibili, postazioni S.O.S. informatizzate e strutture accessorie.

Ora il Comune dovrà trovare una soluzione alternativa per recuperare risorse per la Marina di Latina.