Rivoluzione dei bus al Lido di Latina: addio corse circolari, arrivano le navette. Ecco come funzionerà
Cambia il trasporto pubblico al Lido di Latina. Per l’estate 2019 è prevista una rivoluzione: «Non ci saranno più le corse circolari che dal centro portano al mare, percorrendo tutto il litorale nel viaggio di ritorno – spiega la consigliera di LBC Maria Grazia Ciolfi – Ci saranno invece corse su direttrici di andata e di ritorno, con rispettivi capolinea in Piazza del Popolo e in tre diversi punti della marina: Rio Martino, Capoportiere e Foceverde. Potrebbe esserci anche un quarto capolinea, nei pressi di Via Casilina, ho chiesto agli uffici di verificarne la fattibilità».
Una volta arrivati al capolinea si potrà scegliere se raggiungere la propria destinazione spiaggia libera o stabilimento a piedi, in bicicletta (quelle pieghevoli sono trasportabili sui bus cittadini), oppure proseguire con una delle navette a disposizione.
Le navette saranno due, una per il lato destro del mare e l’altra per il lato sinistro che per la prima volta beneficerà del servizio di trasporto pubblico.
«Per quanto riguarda i costi per gli utenti, è in fase di verifica la possibilità di inserire un ticket orario da 90 minuti che permetta di utilizzare entrambe le corse linea e navetta con un unico biglietto, senza la necessità di acquistare due corse singole oppure il ticket orario di durata superiore, dando così la possibilità ai viaggiatori di risparmiare su ogni viaggio» spiega Ciolfi.
Il servizio dovrebbe partire da fine giugno, secondo quanto emerso in commissione Trasporti. C’è anche la possibilità di estendere il servizio di car pooling appena lanciato per la stazione ferroviaria di Latina Scalo anche al Lido.
L’assessore Franco Castaldo ha annunciato il finanziamento regionale di 540mila euro accordato al Comune di Latina dalla Regione Lazio per l’acquisto di nuovi autobus per il Tpl. «Il nuovo servizio sta ormai per compiere un anno e i risultati sono importanti e tangibili commenta il capogruppo Lbc Bellini Dai 700mila biglietti all’anno della gestione Schiaffini siamo passati ad oltre 2 milioni con l’attuale gestore CSC. C’è ancora qualche criticità ma stiamo lavorando per risolverla».