A Latina boom di immigrati, + 11% rispetto al 2008

16/12/2010 di
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«Il Lazio, con 497.940 residenti stranieri, resta fra
le regioni più interessate dall’immigrazione (secondo solo alla Lombardia). Vi risiede l’11,8% dell’immigrazione nazionale e la presenza è cresciuta del 10,6% rispetto al 2008 (aumento medio nazionale +8,8%). Il numero complessivo di cittadini
stranieri regolari può essere, però, stimato pari a 565.900, 67.960 persone in più rispetto ai residenti registrati dall’Istat. La stima include anche i lavoratori ancora in attesa di conoscere l’esito della loro domanda di regolarizzazione, gli stranieri che non hanno potuto iscriversi all’anagrafe, e tutti i nuovi arrivati che
ancora non hanno concluso (e talvolta neppure avviato) l’iter di registrazione
anagrafica».

È quanto emerge dal VII Rapporto dell’Osservatorio Romano sulle
Migrazioni promosso dalla Caritas diocesana di Roma con la Camera di Commercio e la
Provincia di Roma. «Si riscontra la tendenza – prosegue – a un certo riequilibrio tra
la Provincia di Roma e le altre. Se attualmente Roma polarizza l’81,5%
dell’immigrazione regionale, nel 2000 la quota era del 90,6%. Nel frattempo è
cresciuto il protagonismo delle Province minori: a Latina risiedono 34.306 stranieri
(+11,0% rispetto al 2008), a Viterbo 26.253 (+10,1%), a Frosinone 20.823 (+8,8%) e a
Rieti 10.901 (+10,0%). L’incidenza degli immigrati sulla popolazione complessiva è
dell’8,8%, quasi due punti in più rispetto alla media italiana (7%). Quanto alle
provenienze, anche quello laziale da policentrico sta diventando un modello
»satellitare«, al cui centro si colloca la collettività romena, che incide per oltre
un terzo sul totale delle presenze (36% nel Lazio, con punte del 45% nelle Province
di Latina e di Viterbo, a fronte del 21% registrato nella media italiana). Più in
generale, i primi cinque gruppi nazionali di residenti stranieri – romeni, filippini,
polacchi, albanesi e ucraini – rappresentano da soli il 54,7% della popolazione
straniera residente in regione».

«L’incidenza dei minori sulla popolazione straniera è del 17,4%, quella dei nati in
Italia dell’11,1%, ma i minori raggiungono il 21,3% dei residenti stranieri a
Frosinone, il 20% a Latina, il 19,7% a Viterbo e il 19% a Rieti. È indubbia la
rilevanza della seconda generazione. In regione vi sono 55.452 residenti stranieri
nati in Italia (a livello nazionale 572.720), l’11,1% degli stranieri iscritti
all’anagrafe.

Tra gli studenti di cittadinanza estera iscritti nelle scuole del
Lazio, il 35,7% è nato in Italia (39,1% a livello nazionale), valore medio tra il
37,9% della Provincia di Roma, il 30,9% di quella di Viterbo e il 26-27% delle
Province di Frosinone, Rieti e Latina».Roma, nel Lazio, è invece il polo accademico
di gran lunga più attrattivo per gli universitari stranieri, 9.037 nelle sole tre
università statali (a.a. 2009-2010)«.