La rivoluzione delle strade nel Lazio, torna la gestione Anas. Investimenti sulla Pontina

05/02/2019 di

Dalla gestione regionale dell’Astral a quella nazionale dell’Anas: quasi 700 chilometri di strade del Lazio cambiano mano, e con il cambio arrivano anche 80 milioni di euro di cantieri straordinari, al via dalla primavera, a partire dalla messa in sicurezza della Pontina fino al ponte della Scafa e al nuovo viadotto dell’aeroporto di Fiumicino. A siglare stamattina il patto sono stati il governatore Nicola Zingaretti e l’amministratore delegato dell’Anas Massimo Simonini.

Lo scopo principale, ha affermato Simonini, è «garantire la continuità territoriale degli itinerari e assicurare standard di servizio elevati e omogenei sulla rete di interesse nazionale, evitando la frammentazione delle competenze».

L’elenco delle strade che passano alla gestione della società del gruppo FS è lungo, e comprende innanzitutto le grandi consolari che entrano ed escono da Roma: la Flaminia, la Cassia e la Cassia bis, la Tiburtina, la Casilina.

Nei 684 chilometri di tracciato, oltre a strade considerate chiave per il traffico interno delle province di Latina, Viterbo, Frosinone e Rieti, c’è anche la Pontina, una delle strade più pericolose d’Italia: qui si concentreranno buona parte degli 80 milioni di Anas, con due tranche da 8,5 e 8,9 milioni per risanare il piano viabile e 5 per le barriere di sicurezza. Anas inoltre si occuperà della demolizione e ricostruzione del Ponte della Scafa (3 milioni) e del rifacimento del viadotto dell’aeroporto, per ben 11 milioni di euro.

Parallelamente al passaggio delle strade dalla Regione all’Anas, Astral acquisirà le strade ex provinciali, con l’eccezione di quelle della Città Metropolitana di Roma: «Ci hanno comunicato – ha detto l’assessore ai Lavori pubblici della Regione Lazio Mauro Alessandri – la volontà di non trasferire parte del patrimonio stradale e di poter continuare in una gestione autonoma. Ma la nostra interlocuzione resta aperta».

«Le grandi consolari passano in gestione ad Anas che investirà 80 milioni di euro per nuovi cantieri nelle strade della nostra regione – ha commentato Zingaretti – Contemporaneamente la Regione sta mettendo in campo 72 milioni di euro sulla rete che prenderemo in gestione dalle province: complessivamente aprono nelle strade del Lazio 152 milioni di euro di nuovi cantieri per produrre qualità sicurezza e una viabilità migliore».

Soddisfatti del passaggio si sono detti anche i consiglieri del M5s: «Attraverso Anas – hanno voluto sottolineare – la gestione sarà di nuovo in capo al ministero dei Trasporti e quindi al Governo del Cambiamento, che farà gli interessi dei cittadini del Lazio».