ACQUALATINA, SECONDO GIORNO DI INTERROGATORI
Seconda giornata di interrogatori, nell’aula del tribunale di Latina, per altri tre
indagati nell’ambito dell’inchiesta che ha travolto i vertici della società Acqualatina portando all’arresto di sei componenti del comitato esecutivo, a vario titolo accusati di truffa ai danni dello Stato, frode in pubbliche forniture, abuso d’ufficio e falso.
indagati nell’ambito dell’inchiesta che ha travolto i vertici della società Acqualatina portando all’arresto di sei componenti del comitato esecutivo, a vario titolo accusati di truffa ai danni dello Stato, frode in pubbliche forniture, abuso d’ufficio e falso.
Davanti al giudice per le indagini preliminari sono comparsi oggi Raimondo Besson – vice presidente del consiglio d’amministrazione e del comitato esecutivo di Acqualatina, destinatario di un’ordine di custodia cautelare ai domiciliari emesso nei giorni scorsi – e due tecnici delle società privata che facevano capo ad Acqualatina entrambi destinatari di misure interdittive da incarichi societari. Massimo riserbo sui contenuti degli interrogatori. Tutti gli indagati hanno presentato richiesta di revoca delle misure cautelari.
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