Uccise la madre, condanna dimezzata: 8 anni per Giovanni Zanoli

24/10/2018 di
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Condanna pressoché dimezzata in appello per Giovanni Zanoli, il 64enne di Aprilia che nel giugno 2016 uccise la madre, forse esasperato dall’asprezza dei loro rapporti in casa. Otto anni di reclusione gli sono stati inflitti dalla prima Corte d’assise d’appello di Roma, in riforma della sentenza che nel dicembre dello scorso anno vide la Corte d’assise di Latina infliggere all’uomo 14 anni di carcere.

Il dimezzamento della pena è motivato con la riqualificazione in omicidio preterintenzionale (aggravato dalla commissione del reato nei confronti di un familiare e dalla minorata difesa) dell’originaria imputazione di omicidio volontario.

Nell’ambito dello stesso processo, un ulteriore imputato, il romeno Victor Popa, si è visto ridurre a 1 anno e 9 mesi di reclusione l’originaria condanna a due anni pronunciata in primo grado per tentato furto in abitazione (in questo caso, i giudici hanno solo effettuato un diverso calcolo).

I fatti risalgono al 10 giugno 2016. Quella mattina fu lo stesso Zanoli a chiamare il 118, dicendo di aver trovato la madre, Rosa Grossi, agonizzante in casa in una pozza di sangue.

La donna morì dopo pochissime ore in ospedale a Latina; numerosi pugni e uno strozzamento furono individuati come la causa scatenante di quel decesso. Inizialmente le forze dell’ordine esclusero una rapina; le indagini puntarono subito sul figlio, con una serie di intercettazioni che, a quanto si apprese, fecero emergere l’asprezza dei rapporti familiari.

Successivamente Zanoli confessò la sua responsabilità nella morte della madre; salvo poi ritrattare tutto, ammettendo di aver afferrato la madre ai polsi, ma di non averla né picchiata, né uccisa. Dopo qualche mese, il colpo di scena della presenza di Popa, un romeno che quello stesso giorno aveva tentato di entrare nella casa della Grossi con l’intento di rubare; non era entrato solo perché aveva sentito esplodere un colpo, ma aveva lasciato tracce di sé su un cuneo di legno. Fu condannato per tentato furto in abitazione.