Premio Alberto Cardosi 2018 assegnato all’autore di una tesi sul confino di Gramsci a Ustica

03/07/2018 di
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Il Premio «Alberto Cardosi» 2018 è stato assegnato a Antonino Renda autore di una tesi dal titolo “Gramsci a Ustica. Il confino, la scuola, gli studi” discussa all’Università degli Studi di Palermo-Scuola delle Scienze Umane e del Patrimonio Culturale nell’anno accademico 2016-2017.

Il premio, del valore di € 1.500,00, è destinato a laureati di Università italiane e straniere che abbiano discusso una tesi sulla figura di Antonio Gramsci. Il vincitore potrà presentare domanda di ammissione alla III edizione (settembre 2018) della Ghilarza Summer School – Scuola internazionale di studi gramsciani, promossa dalla Fondazione Casa Museo Antonio Gramsci di Ghilarza dalla Fondazione Gramsci e dall’International Gramsci Society.

Il premio, a cadenza annuale, è finanziato dalla famiglia di Alberto Cardosi. Nato nel 1971 e scomparso nel 2014, Alberto ha frequentato il Liceo scientifico “Ettore Majorana” di Latina ed è stato una figura attiva nel dibattito culturale della provincia pontina.

Appassionato lettore di Gramsci, ha approfondito la conoscenza dei suoi scritti nel corso degli studi universitari svolti presso la Facoltà di Scienze politiche dell’Università di Roma “La Sapienza”. Le sue ricerche su Gramsci sono state pubblicate nel libro Il popolo nel pensiero del giovane Gramsci, tratto dalla sua tesi di laurea ed edito da La Sapienza editrice nel 2014, pochi mesi dopo la sua scomparsa.

L’EDIZIONE 2018. La Commissione Giudicatrice, composta da L. Rino Caputo (presidente), Renate Holub, Dora Kanoussi, Stefano Mangullo, Maria Luisa Righi, ha assegnato il premio Internazionale “Alberto Cardosi” — II edizione — 2018, al dott. Antonino Renda.

La tesi di Antonino Renda, Gramsci a Ustica. II confino, la scuola, gli studi (Università degli Studi di Palermo-Scuola delle Scienze Umane e del Patrimonio Culturale, Scienze Filosofiche, Dipartimento di Scienze Umanistiche, a.a. 2016-2017, relatore prof. Pietro Maltese), si segnala per la ricostruzione accurata del periodo di confino trascorso da Gramsci a Ustica, per la capacità di connettere questa breve esperienza alla ricerca intellettuale e politica precedente l’arresto e alle ricerche svolte negli anni della prigionia. II lavoro si avvale di un’ampia e aggiornata bibliografia, di documenti di archivio e, in particolare, di lettere inedite inviate a Gramsci, da cui si possono ricavare utili notizie Sulla vita nell’isola e sul contenuto delle numerose lettere gramsciane andate disperse. Non sono trascurati inoltre gli aspetti giuridici del confino e le vicende più strettamente personali.

Il premio del 2017 è stato assegnato a Marie Lucas per tesi dal titolo “Catholicisme et sens de l’histoire dans la pensée de Gramsci” discussa all’École normale supérieure di Lione nell’anno accademico 2015-2016.

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