Maietta in silenzio davanti al giudice, parlano solo Di Raimo e Palombi
Si è avvalso della facoltà di non rispondere Pasquale Maietta, raggiunto nella clinica romana per l’interrogatorio di garanzia dopo l’arresto nell’operazione Arpalo. Intanto è stata disposta una perizia per chiarire l’entità della sua ferita alla gamba e le circostanze in cui il ferimento è avvenuto.
In silenzio sono rimasti anche Paola Cavicchi, ex presidente del Latina Calcio, e il figlio Fabrizio Colletti, entrambi assistiti dall’avvocato Leone Zeppieri. In silenzio anche Giovanni Fanciulli, assistito dall’avvocato Francesco Vasaturo, che pur non rispondendo alle domande del gip ha rilasciato alcune dichiarazioni spontanee per chiarire alcuni passaggi societari e alcune operazioni che gli vengono contestate.
Gli unici a rispondere alle domande del giudice sono stati il commercialista Salvatore Di Raimo e Pietro Palombi. I due hanno tentato di difendersi dalle accuse fornendo spiegazioni tecniche circa le operazioni contestate dalla Procura. Di Raimo ha detto che si limitava ad inviare la contabilità che gli veniva passata da Fanciulli e Noce senza ricoprire altri ruoli.
La prossima settimana saranno ascoltati gli arrestati ai domiciliari.
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