VIDEO Latina si sveglia con gli elicotteri della polizia, retata contro Maietta: 13 arresti
Latina si è svegliata con il rumore di un elicottero della polizia, tipico segnale di un’operazione importante in corso. Tredici ordinanze di custodia cautelare sono state eseguite nell’ambito di un’operazione congiunta tra Squadra mobile di Latina e comando provinciale della Guardia di Finanza, con il supporto del Servizio centrale operativo della polizia di Stato e del Nucleo speciale di polizia valutaria della Finanza.
Un terremoto giudiziario, l’ennesimo, che travolge nomi noti in città. Persone a vario titolo ritenute responsabili di associazione a delinquere finalizzata al riciclaggio aggravato dalla transnazionalità, al trasferimento fraudolento di valori, alla bancarotta fraudolenta e a reati tributari e societari.
Al centro delle indagini l’ex deputato pontino di Fratelli d’Italia ed ex presidente del Latina Calcio Pasquale Maietta, 47 anni, commercialista, considerato promotore e organizzatore dell’associazione composta da una rete di fiduciari, tra cui diversi imprenditori e collaboratori del suo studio. L’ordinanza di custodia cautelare in carcere è stata notificata a Maietta questa mattina in una clinica romana, dove l’ex deputato si trova ricoverato dopo l’incidente domestico con una motozappa avvenuto una settimana fa nella sua villa di Latina.
L’indagine ha permesso di scoprire l’esistenza di società fantasma, quattro in territorio svizzero e altrettante a Latina, che hanno nel tempo movimento ingenti capitali che venivano utilizzati per illecito arricchimento personale, per acquisizioni immobiliari e per il finanziamento occulto della società sportiva Us Latina Calcio, che militava nel campionato di serie B e che poi era stata dichiarata fallita.
EVASIONE DA 200 MILIONI DI EURO. L’organizzazione aveva messo in piedi un sistema di frode con fatture per operazioni inesistenti che avevano generato, nell’arco di 10 anni circa, un’evasione fiscale pari a 200 milioni di euro accertata dalla Guardia di finanza. Il sofisticato sistema di riciclaggio del denaro accumulato è stato invece ricostruito dalla Squadra Mobile indagando, attraverso due rogatorie internazionali, su quattro società anonime con sede a Lugano e una fiduciaria svizzera. Speculari a queste, erano state create altre quattro società italiane iscritte alla Camera di commercio di Latina e amministrate da prestanome del capoluogo pontino. Erano queste società a reimpiegare i proventi illeciti anche attraverso il finanziamento al Latina Calcio. Accertato ad esempio il finanziamento di una fideiussione da circa 400mila euro per l’iscrizione al campionato della squadra di calcio.
I NOMI. Oltre a Maietta sono stati arrestati in carcere Paola Cavicchi, imprenditrice, sua socia ed ex presidente del Latina Calcio; il figlio dell’imprenditrice Fabrizio Colletti; il commercialista Salvatore Di Raimo; l’imprenditore romano Fabio Allegretti; i due commercialisti Giovanni Fanciulli e Pietro Palombi.
Ai domiciliari Roberto Noce, Pierluigi Sperduti, ex direttore generale del Latina Calcio, Paola Neroni, collaboratrice dello studio di Maietta. Obbligo di firma invece per Ivano Allegretti.
Ma com’è che nessuno commenta?