Stupro in Procura, carabiniere a giudizio

01/12/2010 di
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Un carabiniere di 38 anni è stato rinviato a giudizio dal giudice Nicola Iansiti con la pesante accusa di violenza sessuale. Vittima una donna di 32 anni che era andata in Procura per denunciare un episodio di maltrattamenti in famiglia.

Secondo l’accusa il carabiniere, dopo aver conosciuto la donna, avrebbe iniziato a telefonarle in maniera sempre più frequente.

Dopo una serie di contatti la donna sarebbe tornata in via Ezio dove avrebbe subito due stupri negli uffici di via Ezio, sotto la minaccia del carabiniere. L’uomo la intimoriva dicendo che avrebbe chiamato i servizi sociali facendole togliere la figlia minorenne. In questo modo sarebbe avvenuto lo stupro in due momenti doversi.

Il carabiniere, poi trasferito ad Anzio, deve rispondere anche di peculato per aver usato il telefono della Procura per motivi personali. Gli episodi, mai emersi, risalgono a un periodo compreso tra il 2006 e il 2008.