Ragazza 14enne di Latina scompare dopo un litigio con i genitori, trovata dalla polzia
È stata ritrovata a Velletri dalla polizia di Latina una ragazzina di 14 anni, scomparsa nei giorni. Era stata la madre della minorenne a rivolgersi alle forze dell’ordine perché la 14enne era irrintracciabile e il suo il telefonino sempre irraggiungibile.
Due giorni fa la donna si era di nuovo presentata negli uffici della squadra mobile, dicendo di aver appreso che la figlia era segregata e costretta a subire abusi sessuali. La donna, che però non era in grado di fornire ulteriori informazioni per consentire di rintracciare la figlia, era preoccupata perché la ragazza le aveva fatto sapere che all’interno dell’abitazione nella quale era rinchiusa c’erano armi.
Il telefonino della 14enne è stato localizzato nel centro di Velletri. Nel corso delle ricerche, la giovane è stata rintracciata nel bar della stazione ferroviaria, in buone condizioni di salute. La ragazza, come emerso dalle indagini si era in realtà allontanata volontariamente da casa.
Nel corso della perquisizione dell’abitazione in cui la ragazza aveva trascorso gli ultimi giorni dopo la sua scomparsa, è stata trovata una pistola ad aria compressa, fedele riproduzione della Beretta 92FS.
La polizia ha inoltre identificato un giovane con il quale la 14enne aveva trascorso i giorni successivi alla scomparsa: dalle indagini è emerso che la ragazza si era in realtà allontanata volontariamente da casa a causa di dissapori con i genitori. L’adolescente è stata affidata al centro servizio minori del comune di Latina, come disposto dal presidente del tribunale per i minorenni di Roma mentre il ragazzo, di 29 anni, è stato denunciato per sottrazione consensuale di minorenni.