FOTO Mio padre 83enne malato di tumore in attesa per 10 ore al pronto soccorso di Latina
Pubblichiamo la drammatica testimonianza (con foto) di una donna che ha portato il padre 83enne al Pronto soccorso di Latina dopo la diagnosi di un tumore al polmone:
“Alle 16 circa ho ritirato i risultati della Tac ai polmoni di mio padre, ha un tumore. Non respira bene, è affaticato. Ha un versamento al polmone destro.
La corsa in ospedale. Pronto soccorso, del Santa Maria Goretti di Latina. Sono passate più di 10 ore! Lui è seduto in sala d’attesa, con la dignità di un 83enne, che non vuole far rumore, nonostante sia esausto e senza voce, per la stanchezza. Devono aspirare l’acqua dal polmone, non può respirare. È seduto inerme…
Siamo ancora qua, gente che viene nelle condizioni più disperate. Personale insufficiente, sangue sul pavimento. Questo è inaccettabile, insostenibile. Lede la dignità delle persone!
Ci sono 42 persone, stipate tra i corridoi e le stanze del Pronto soccorso, in attesa di un ricovero, prima di lui. Ci sarebbero voluti giorni, prima di avere un letto. Poche ore dopo, siamo arrivati al San Camillo di Roma. Condizioni simili…”.
Caro “Giovanni Astolfi”, il problema credo sia “più su” di Zingaretti; ma come purtroppo, inermi, leggiamo quotidianamente da anni (forse decenni) chi ci governa ( di qualsiasi colore sia) pensa solo a gonfiare il proprio portafoglio, qualche impunito anche illegalmente; ecco dove vanno a finire le risorse che dovrebbero garantire un servizio migliore.
Tutto il resto sono “frottole”.
troppi tagli alla sanità,ma anche troppi che si approfittano del nostro ssn sine titulo!