Aereo caduto, i testimoni confermano: Non pilotava Belcastro ma Giovanni Grande

Due testimoni presenti nell’aviosuperficie di Pontinia dove è precipitato il Cessna confermano davanti ai carabinieri: ai comandi dell’aereo non c’era Antonio Belcastro, come inizialmente riferito, ma Giovanni Grande, uno dei tre sopravvissuti allo schianto.
La Procura – scrive Il Messaggero – potrebbe iscrivere a breve il presunto pilota sul registro degli indagati. Oggi i carabinieri ascolteranno Alberto De Angelis e Gianfranco Casali, gli altri due superstiti che erano a bordo dell’aereo. Anche le loro testimonianze saranno fondamentali per arrivare alla verità.
Dalla visione dei resti emerge una prima ipotesi: l’aereo si sarebbe schiantato sul lato destro, dove si trovavano le due vittime, Antonio Belcastro e Umberto Bersani. Gli altri tre si trovavano sul lato sinistro, quello del pilota, dove l’impatto sarebbe stato meno violento. Tutto però dovrà essere confermato dagli accertamenti tecnici e dalle testimonianze dei presenti.
Il pilota potrebbe aver sbagliato qualcosa in fase di decollo, oppure potrebbe essersi verificato un temporaneo calo di potenza del motore. Il nuovo sopralluogo con i consulenti tecnici è fissato per il 26 settembre. Dai resti del Cessna potrebbero arrivare nuove risposte.
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