Riduzione dei rifiuti, a Latina risposte concrete

24/11/2010 di
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Bastano pochi accorgimenti per evitare gli sprechi e produrre meno rifiuti. E chi è a corto di idee troverà utili spunti nelle iniziative dell’edizione 2010 della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti, campagna di comunicazione ambientale che fa parte del Programma LIFE+ della Commissione Europea. Dal 20 al 29 novembre 32 Enti Organizzatori in 22 stati europei ed extra-europei certificheranno 4231 azioni virtuose messe in campo dai project developer.
Le azioni saranno ispirate a cinque tematiche: troppi rifiuti, produzione eco-compatibile, consumi attenti e responsabili, vita più lunga dei prodotti, meno rifiuti gettati via. Nel capoluogo l’associazione “Latina sostenibile” parteciperà alla Settimana promuovendo la campagna di sensibilizzazione all’uso di buste riciclabili “Io Anticipo”, in concomitanza con l’inaugurazione del centro commerciale naturale di Latina.
“Quella dell’utilizzo delle borse in cotone, quindi riutilizzabili – afferma il presidente dell’associazione Maurizio Patarini – consente un risparmio di risorse che non serviranno più a produrre le dannose shopper in plastica, contribuendo alla riduzione di inquinanti nell’atmosfera e al decoro urbano, non vedendole più abbandonate nelle strade e non essendo più funzionali a contenere i rifiuti domestici, consentendo di migliorare anche il conferimento dei rifiuti differenziati”.
Anche la grande distribuzione organizzata ha deciso di svolgere la sua parte, infatti proprio in occasione della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti, Simply Sma ha annunciato i risultati raggiunti nella provincia di Latina nel recupero delle eccedenze alimentari, cioè di quei prodotti inadatti alla vendita, a causa di confezioni difettose o perché prossimi alla scadenza, ma ancora commestibili.
Grazie alla collaborazione con Last Minute Market nel corso di quest’anno Simply SMA, nel punto di vendita dove il servizio è già attivo, ha raccolto oltre 9 tonnellate di cibo non più commercializzabile ma ancora edibile, corrispondenti a circa 17 mila pasti, e le ha donate alla Caritas di Latina.
“L’impegno che Simply Sma rivolge alla problematica dei rifiuti rientra appieno nel più ampio percorso di Responsabilità Sociale che la società ha intrapreso diversi anni fa e che si concretizza in comportamenti ecologicamente e socialmente virtuosi, come la vendita dei prodotti sfusi e la raccolta delle eccedenze alimentari – afferma Antonello Sinigaglia, Direttore Generale di Sma SpA. – Evitare gli sprechi rappresenta un triplice vantaggio, ambientale, sociale ed economico, che cerchiamo di trasmettere anche a tutti i nostri clienti. Il grande consenso che stiamo registrando è indicativo del fatto che i processi di acquisto sono sempre più guidati da logiche responsabili”.
Secondo una recente stima di Coldiretti, gli alimenti che restano invenduti nei punti vendita raggiungono le 240 mila tonnellate, per un valore di oltre un miliardo di euro, sufficienti per alimentare 600.000 persone con tre pasti al giorno per un anno.