Uccise un rapinatore di Aprilia, colletta per pagare le spese legali al gioielliere

08/09/2017 di

Il presidente e il direttore di Confcommercio Pisa Federica Grassini e Federico Pieragnoli hanno consegnato un assegno al gioielliere pisano Daniele Ferretti per sostenere le spese legali. Ferretti è il gioielliere che lo scorso 13 giugno uccise con un colpo di pistola Simone Bernardi di Aprilia, durante un tentativo di rapina al quale l’uomo aveva partecipato con altri malviventi. A lui è stato consegnato un assegno con i soldi raccolti grazie alla campagna e all’iniziativa di fundraising #iostocondaniele da utilizzare per le spese legali.

«Il nostro auspicio – commentano la presidente Federica Grassini ed il direttore Federico Pieragnoli – è che la vicenda giudiziaria si concluda favorevolmente quanto prima e che episodi simili non debbano mai più accadere. Daniele si è dimostrato sorpreso e commosso per la grande partecipazione e il sostegno ricevuto, in particolare in occasione della manifestazione sotto il suo negozio che abbiamo organizzato in suo nome. Ringraziamo tutti coloro – concludono Grassini e Pieragnoli – che da nord a sud del territorio nazionale hanno manifestato concreta e spontanea solidarietà e una vicinanza soprattutto umana alla sorte di Daniele».

Dopo il colpo, grazie ad indagini serrate dei carabinieri, gli autori della rapina furono assicurati alla giustizia. In manette finirono Gabriele Kiflé, 31enne di Aprilia, Marco Carciati, 43enne di Pisa e Daniele Masi, 39enne di Pomezia.