Accordo raggiunto: l’ex 82 diventerà il nuovo Campus universitario di Latina

08/02/2017 di

E’ stato formalizzato l’accordo tra il direttore generale dell’Agenzia del Demanio, Roberto Reggi e il Rettore dell’Università Sapienza di Roma, Eugenio Gaudio, che prevede la concessione in uso gratuito, per diciannove anni, all’ateneo romano di un immobile a Latina. Lo comunica l’Agenzia del Demanio.

«Si tratta della porzione del più ampio complesso dell’ex Caserma funzionale “82° Fanteria”, che è oggi utilizzata solo in parte dal Conservatorio statale di musica ‘Ottorino Respighì – spiega la nota – La concessione riguarda una parte della caserma, fino ad ora inutilizzata e in stato di abbandono, che attraverso un progetto di riqualificazione della Sapienza, diventerà un nuovo campus universitario. L’Università provvederà infatti al recupero dell’immobile con interventi di rifinitura che lo renderanno adatto a ospitare residenze e alloggi oltre che servizi per gli studenti universitari: in particolare sono previsti punti di ristorazione, impianti sportivi, una libreria e copisteria, un parcheggio».

Roberto Reggi ha commentato la firma: «Siamo sempre molto soddisfatti quando abbiamo l’opportunità di contribuire a migliorare il percorso di formazione degli studenti italiani grazie al riuso di immobili pubblici. In questi anni stiamo lavorando accanto alle università mettendo a disposizione edifici non più utili ai fini istituzionali, ma strategici per i poli didattici come a Latina. Una sinergia di intenti ed una collaborazione sempre fattiva che si traduce in risposte concrete per le giovani generazioni: operazioni importanti sono in piedi non solo con La Sapienza di Roma, ma anche per esempio con l’Università di Genova, di Milano, di Napoli e di Bari».

Il rettore Eugenio Gaudio: «L’accordo che oggi la Sapienza ha siglato rappresenta una importante occasione per concretizzare una sinergia positiva intrapresa con l’Agenzia del Demanio che consentirà all’Ateneo di acquisire nuovi spazi e offrire nuovi servizi agli studenti. Il rafforzamento del Polo pontino sarà anche un’opportunità di riqualificazione e di valorizzazione del tessuto urbano di Latina, a favore di tutta la cittadinanza».

IL PROGETTO. La Sapienza intende riutilizzare due immobili attualmente in stato di abbandono: si tratta dell’ala adiacente al conservatorio Respighi e dell’immobile situato nel lato destro dell’ex campo profughi. E’ qui che l’università prevede di realizzare servizi di supporto, ricreativi, culturali e didattici su circa 900 metri quadrati al piano terra, e una caffetteria con terrazze al primo piano. Mentre nell’ala adiacente al Conservatorio si prevede la realizzazione di 58 stanze a due letti con bagno, suddivise tra piano terra e primo piano, oltre ad uffici, una sala tv, una sala riunioni, una sala ricreativa. In questo modo accanto alla facoltà di Economia e Commercio e di Ingegneria, già attive ormai da anni, nascerà un vero e proprio campus universitario.