Ospedale Goretti, al Pronto soccorso 146 pazienti in attesa: emergenza continua

27/01/2017 di
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«Il pronto soccorso dell’ospedale Santa Maria Goretti di Latina è ormai alla canna del gas. Stando la rilevazione delle 10, il Pronto soccorso dell’ospedale di riferimento della provincia di Latina, è il secondo del Lazio, dopo il Policlinico Umberto I con 146 pazienti. Con 114 accessi, di cui 14 in attesa, 52 in trattamento, 38 in attesa di un posto letto o di trasferimento e 10 in osservazione breve o intensiva, il Goretti ha conquistato il primato dell’emergenza». La denuncia arriva dal consigliere regionale di Forza Italia, Giuseppe Simeone.

«La situazione nei giorni scorsi non era certo diversa. Al contrario i dati di questa mattina confermano quanto constato nei giorni scorsi con un sovraffollamento che si traduce in constante emergenza. Un’emergenza a cui si riesce a far fronte solo, ed esclusivamente, grazie al costante sacrificio e alla professionalità che medici ed infermieri, compiono ogni giorno. E Zingaretti, come se nulla fosse, continua a dire che tutto va bene. Che le criticità sono risolte. Che gli ospedali del Lazio e della provincia di Latina stanno uscendo dalla fase di criticità in cui erano costretti da anni. Eppure non serve uno scienziato per leggere i numeri. La matematica non è un’opinione. E quanto sta accadendo evidenzia che la situazione che si vive nei nostri ospedali non è in ripresa. Sta annaspando nelle sabbie mobili in cui l’inerzia di Zingaretti, chiuso nel suo castello dorato, probabilmente a vedere a ripetizione film che non esistono, la condanna ogni volta che decide di non intervenire. E non ci venissero a dire che questo sovraffollamento è legato al picco di influenza. Perché è una condizione quotidiana, strutturale e permanente su cui elementi accidentali come le influenze di stagione incidono con la sola conseguenza di riportare in auge un dramma costante. E a questa emergenza nei prossimi giorni si rischia di aggiungere quella dell’annunciato sciopero di circa 600 precari della Asl di Latina che si sono visti precludere ogni chance di stabilizzazione proprio a causa della porta sbattuta loro in faccia da Zingaretti e dal centrosinistra. 600 precari che con il resto del personale che opera negli ospedali della provincia di Latina ne garantiscono la funzionalità. Non è questa la sanità che meritano i cittadini stanchi di promesse non mantenute e di servizi, che come dimostra l’impasse dei Pronto soccorso, di agonie che ampliano solo lo spettro delle sofferenza di pazienti e personale».