INFOPOINT, FINESTRA: “FERMATE LO SCEMPIO”

19/12/2007 di
Riceviamo e pubblichiamo un intervento di Ajmone Finestra: 
 
"Mi ritrovo, mio malgrado, ancora
una volta a sentire l’esigenza di intervenire su argomenti che riguardano il
nostro territorio dopo che nei giorni scorsi ho avuto modo di vedere di persona
la struttura che l’Amministrazione Comunale sta realizzando “davanti” alla
stazione ferroviaria di Latina Scalo.

Senza
giri di parole dico subito che è un autentico obbrobrio, uno scempio e una
gravissima ferita a tutta la città che va assolutamente fermato e demolito.
Non voglio divagare in riflessioni di politica urbanistica e programmazione del
territorio che questa Amministrazione ha volutamente messo da parte per evere
le “mani libere”, ma voglio per ora solo porre alcune domande semplici che,
ritengo, scaturite da un minimo di buon senso che anche il più “spregiudicato”
degli amministratori avrebbe dovuto avere :

1.      QUAL E’
IL CRITERIO CHE HA PORTATO AD AUTORIZZARE UNO SCEMPIO DEL GENERE?

2.      CHI
L’HA AUTORIZZATO?

3.      COME
HA FATTO, SE L’HA FATTO,
LA SOVRAINTENDENZA AI BENI CULTURALI A DARE IL NULLA
OSTA SU UN INTERVENTO DEL GENERE?

L’ITER  AUTORIZZATIVO DI QUESTO SCEMPIO HA SEGUITO
TUTTI I PERCORSI PREVISTI DALLA LEGGE?  E
IN PARTICOLARE, HA SEGUITO QUELLI PREVISTI DALLE NORME DI TUTELA DEGLI EDIFICI STORICI CON GRANDE RILIEVO
ARCHITETTONICO COME E’
LA
STAZIONE DI
LATINA SCALO PROGETTATA DALL’ARCH. MAZZONI?
 

Queste sono domande che rivestono aspetti
formali, tecnici, che in una situazione del genere sono molto importanti e di
grande sostanza, alle quali mi auguro che  gli Enti e le Autorità competenti diano al più
presto una risposta.

 

Ma c’è anche un
altro aspetto inquietante che questa vicenda pone a me come a tutti i cittadini:

Ma questa Amministrazione e questo sindaco,
che stanno facendo?

Se per avere forse la possibilità di
assumere due o tre persone da inserire in quella struttura o, peggio, se per
non entrare in rotta di collisione con un assessore e parte della maggioranza
che potrebbero, se indispettiti, non appoggiare altre operazioni di maggior
“interesse”,  si è disposti a distruggere
senza battere ciglio parte fondamentale della nostra storia culturale e
architettonica, “sfregiando” uno degli esempi più studiati e acclamati del
Razionalismo Italiano, come dobbiamo aspettarci che vengano affrontate e
risolte tutte le altre questioni importanti che riguardano il nostro territorio
soprattutto se di mezzo ci sono, non due o tre ipotetiche assunzioni come
quelle forse previste dall’Infopoint,  ma
qualche centinaio di migliaio di metri cubi come possono esserci  in un Piano Particolareggiato, in uno dei
mega progetti o in una delle tante varianti che si faranno? 

Se questo è un
esempio di quali sono le  “vere priorità”
nella gestione del nostro territorio da parte di questa Amministrazione, allora
tutte le nostre preoccupazioni manifestate negli scorsi anni trovano una
drammatica conferma. A questo punto si
apre uno scenario pericoloso e veramente preoccupante, soprattutto di fronte
alle ri-presentazioni dei vari progetti che prevedono dei devastanti interventi
sul tessuto urbano  senza che ci siano
delle regole chiare e certe, con un PRG obsoleto di 40 anni fa, senza un’idea e
una visione  generale  d’insieme che solo un nuovo PRG può dare.

Ma questo è un
argomento che ho intenzione di affrontare in un prossimo intervento…".

 

                                                                               Sen.
Ajmone Finestra

 

  1. Ma io mi domando e dico , ma il famigerato senatore che esordisce sempre dicendo suo malgrado, come se fosse costretto a farlo, e pi

  2. Finestra ha perfettamente ragione! Demolite quello schifo!
    130 mila euro per quella xxx!
    Ma Santo Iddio, c’

  3. Mai pensato che Finestra sia un politico affidabile, ne una persona seria.
    ma questa volta, ha pienamente ragione.