Tangente da 12.000 euro per evitare controlli fiscali, arrestato un finanziere in pensione

16/11/2016 di

banconote false- polizia- sequestroLa richiesta di una tangente da 12mila euro in cambio del suo interessamento per evitargli accertamenti da parte dell’Agenzia delle Entrate. Gli agenti della Squadra Mobile di Latina hanno arrestato ieri con l’accusa di millantato credito aggravato un 71enne originario di Pontinia, Giuseppe Raimondi, militare della Guardia di Finanza in pensione.

L’imprenditore, attivo nel settore dell’edilizia, si è presentato in Questura a Latina dicendo di essere vittima di illecite richieste di danaro avanzate da un uomo che spendeva la sua ex appartenenza alla Guardia di Finanza per avvalorare e giustificare la disponibilità di informazioni riservate, grazie a presunte amicizie maturate nel corso degli anni. Il 71enne, millantando la disponibilità di informazioni utili per evitargli possibili accertamenti da parte dell’Agenzia delle Entrate, ha chiesto una mazzetta da 12 mila euro da versare in due distinte tranche, una prima da 7 mila euro e un’altra da 5mila euro da consegnare al termine del suo interessamento nella vicenda.

I poliziotti hanno quindi deciso di intervenire e dopo aver fotocopiato le l banconote da consegnare all’anziano estorsore, si sono appostati nei pressi del luogo fissato per l’incontro e al momento del passaggio del denaro sono entrati in azione. Il 71enne è stato quindi arrestato in flagranza per il reato di millantato credito aggravato dal fatto di aver ricevuto danaro con il pretesto di dover comprare il favore di pubblici ufficiali e doverli remunerare per questo. L’uomo si trova ora ai domiciliari in attesa del giudizio di convalida. Dalle indagini, infine, non è emerso alcun coinvolgimento di personale degli Uffici Tributari chiamati in causa dall’ex finanziere.