I sindaci del Lazio alla Raggi: 178.000 posti di lavoro grazie alla Olimpiadi. Non possiamo rinunciare

26/09/2016 di

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«Chiediamo di percorrere una strada alternativa per uscire dall’impasse in cui ci troviamo». Lo ha detto il sindaco di Frosinone, Nicola Ottaviani, nel corso della conferenza stampa organizzata dai sindaci del Lazio per proporre soluzioni alternative alla candidatura ai giochi olimpici del 2024.

«Non si tratta di un puro interesse filantropico – ha aggiunto Ottaviani – pensiamo agli interessi dei nostri territori. Il primo elemento è rendere concreto il tema dell’ammodernamento del sistema dei trasporti nella nostra regione. Quale migliore occasione per cambiare lo stato dei nostri trasporti se non un grande evento come questo?».

«È nostro dovere morale, etico e politico cercare di dare speranza alle future generazioni. Non possiamo rassegnarci perché in passato ci sono state cattive prassi» gli ha fatto eco il sindaco di Latina, Damiano Coletta. «Il Paese – ha aggiunto – può cambiare anche attraverso queste sfide. Il rischio fa parte della politica».

«La nostra non è una proposta in contrapposizione con le scelte adottate dalla sindaca Raggi, bensì a supporto» l’opinione del primo cittadino di Rieti, Simone Petrangeli. «Pensiamo al modello di Expo – ha aggiunto – quello dei Giochi olimpici è un evento talmente importante che ci sentiamo in dovere, anche pensando al futuro dei nostri territori, di fare un appello: non chiudiamo questo capitolo, facciamo in modo che la candidatura rimanga in ballo».

LA LETTERA. «I territori delle città capoluogo del Lazio, unitamente al Paese, in special modo in momenti di stagnazione economica come quello attuale, non possono permettersi di rinunciare a concorrere alla ripartizione di quota parte degli oltre 6 miliardi di euro di investimenti, stimati anche dai recenti studi di Confindustria, che prevedono anche l’attivazione di circa 178.000 nuovi posti di lavoro, negli otto anni di preparazione ed effettuazione dell’evento sportivo». È quanto scrivono i sindaci di Rieti, Latina, Frosinone e Viterbo nella lettera inviata alla sindaca di Roma, Virginia Raggi, al Consiglio comunale capitolino e al Coni, a sostegno della proposta di trasformare la formula delle «Olimpiadi di Roma 2024» in quella delle «Olimpiadi di Roma Capitale 2024».

COLETTA. «E’ stato un momento importante la cui finalità è riaprire un tavolo per discutere in maniera costruttiva e condivisa dell’opportunità di ospitare i prossimi Giochi olimpici, nel rispetto delle decisioni prese da Virginia Raggi». Così il Sindaco Damiano Coletta a margine della conferenza stampa di questa mattina durante la quale i Sindaci delle quattro città capoluogo del Lazio hanno presentato il documento congiunto indirizzato al Presidente del Coni, al Primo cittadino e ai consiglieri del Comune di Roma prodotto perché il parere contrario della Raggi non chiuda definitivamente il capitolo Olimpiadi. «Questa non è un’operazione contro, ma un tentativo pro che punta a trovare una strada in cui si ponga al centro dell’evento Roma Capitale, non Roma come Comune. Confidiamo nella possibilità che anche attraverso il Governo e il Coni si possa riuscire ad individuare una soluzione che ci permetta di cogliere quella che riteniamo essere un’opportunità, pur nel rispetto delle scelte operate dal sindaco di Roma».

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  1. Ma i cari sindaci perché non ci dicono che stiamo ancora pagando i DEBITI delle olimpiadi del 1960 in cui hanno RUBATO i soliti noti e tutta la nazione poi ne deve portare le spese?
    Capitale personale e fate tutte le olimpiadi che volete!

    • Stavo per dire la stessa cosa, e comunque l’unico bene sempre che le entrate colmino le uscite e saturino il debito del 1960; è la questione dei posti di lavoro futuri, che andranno ai giovani del 2024.
      Parlo per me, Io oggi a 40 anni sarei esclusa comunque. E’ bello sognare Ma con i piedi a terra

  2. anche loro 4 non hanno compreso il motivo del No.

    TUTTE le edizione delle moderne olimpiadi si sono chiuse in passivo per diverse decine di MLN di euro in certi casi MLD.
    Se i Sindaci pensano di fare buona politica con gli eventi sportivi come le olimpiadi per risollevare le sorti delle Province significa che sono privi di idee e poco lungimiranti economicamente. Praticamente ragionano come la vecchia obsoleta politica che ha causato la peggiore crisi economica dal dopoguerra.

  3. i miei commenti rimangono troppo tempo in moderazione senza motivo.

  4. Sarebbe interessante avere una fonte UFFICIALE in merito a questi debiti del 1960.