Di Giorgi: “Basta parlare di ex nel Pdl”

02/11/2010 di
giovanni_di_giorgi

Ex di Forza Italia, ex di An, ex Udc. Il consigliere regionale e Presidente della Commissione Mobilità, Giovanni Di Giorgi, dice basta e interviene nel dibattito in merito alle vicende che stanno caratterizzando il Pdl nella provincia di Latina. «Nel confronto sull’evoluzione del quadro politico nel centrodestra rilevo  un approccio sbagliato da parte di tanti esponenti locali. Occorre lavorare alla crescita del partito e dei suoi valori uscendo da equivoci e da steccati che creano soltanto scontri e divisioni. Continuare a ragionare parlando con le categorie degli ex (An da una parte e Forza Italia dall’altra, o altre correnti e divisioni interne) è un limite penalizzante per il partito e rappresenta una contraddizione rispetto allo spirito e ai valori fondanti del Pdl. E’ necessario, invece, andare oltre queste categorie e ragionare in termini di programmi, di visione complessiva della società tenendo ben presente che il vero obiettivo è cercare di fornire risposte ai cittadini nel rispetto del mandato ricevuto da essi e del potere di rappresentanza. Solo a queste condizioni – continua Di Giorgi – possiamo tutti insieme lavorare per la vera crescita della società, mettendo al centro la politica nei suoi aspetti più alti ma, al contempo, aprendo il confronto e lo spazio di azione anche alla società «civile», a quei gruppi e professionalità della nostra città che possano fornire un valore aggiunto alla politica e alla gestione della  res pubblica. Rimettere al centro la politica,dare un segnale di discontinuità,chiarire chi fa parte del Pdl e chi del Fli,unirsi trovando un candidato a sindaco di sintesi, questo deve essere l’ approccio per adempiere al meglio al nostro compito di amministratori pubblici. Questo è il percorso da intraprendere per arrivare a quel salto di qualità nella spinta propulsiva al partito che io stesso nei mesi scorsi ho auspicato anche nel dibattito interno. Del resto, chi ha veramente a cuore le sorti di questo partito deve poter fornire il proprio contributo alla crescita del Pdl, lavorando in maniera comune e lineare per l’interesse collettivo».

Puntare sui giovani,garantire contrasto alla criminalità sostenendo il lavoro delle forze dell’ordine,garantire la massima trasparenza della macchina amministrativa, puntare sull’Università, ascoltare gli elettori, lavorare in sinergia con la Regione Lazio. E’ questo che ci viene richiesto dai nostri cittadini e che la politica deve necessariamente dare per non vedere ulteriormente inficiata la propria credibilità».

  1. Invece di parlare di cose campate in aria il consigliere farebbe bene a condannare gli episodi successi a Latina da 1 anno a questa parte.
    Latina sembra essere diventata una piccola Chicago anni ’30, inoltre pare preoccupante il citato (da fonti della questura) coinvolgimento della politica Latinense.
    ……..qui qualcuno ancora parla come se Latina fosse una piccola isola felice….
    E sulla crimilalità solo parole vaghe e nessuna di ferma condanna….

  2. Caro amico, lei a perfettamente ragione. Questi politici si presentano come il nuovo che sa di vecchio. Se il Latina è arrivato a questa situazione la colpa è anche di questo politico. Qui ci troviamo di fronte ad un PDL che è sprovvisto perfino di una sede provinciale dove lavorare tutti i giorni, dove potere comunicare con il territorio, ascoltare le esigenze dei cittadini, indire manifestazioni, convegni, giornate di studio ecc ecc. Quì ognuno viaggia per conto proprio (seguito da pochi intimi) per puro vantaggio personale tutto questo, evidentemente, scaturisce dalla scarsa capacità dirigenziale del coordinatore e del vice coordinatore provinciale. I cittadini, quelli che vogliono veramente bene a questa Città, non devono essere ancora vittima di questi istrioni paludati e di amministratori incapaci. Mandiamoli a casa una volta per sempre. E l’occasione buona sono le prossime elezioni.

  3. Di Giorgi non c’era (nonostante fosse assessore da una vita) quando Latina veniva fagocitata dai ROM, e se c’era…dormiva…

  4. …..tra un pò uscirà fuori che a Latina governavano i RADICALI e che Pannella era il Sindaco. Caro consigliere regionale eletto grazie all’ aiuto di Roma …che quando fa comodo è opprimente ma quando si tratta di poltrone è sempre determinante….lavori in silenzio e faccia fatti. Lei come tanti altri ha sempre appoggiato gli errori che questa città ora sta scontando, si dia da fare e non rinneghi scelte che la vedevano come tutto il centrodestra responsabile.Buon lavoro.

  5. Caro Aldo hai colto nel segno, Questa oligarchia di “guru” (a propo’ anche su facebook esiste un gruppo di condanna dei comportamenti di questi onnipetenti ) Nominati dall’alto ed eletti dal popolo pecorone, Spacciano queste nomine per un volere quasi divino….

  6. E anche gli altri ex-assessori ai servizi sociali dovrebbero condannare il clima di violenza…

  7. CRITICATE PURE TANTO PERDETE ANCHE QUESTA VOLTA

    AH AH HA HA HA HA

  8. ma dico cari sinistroidi ,pensate veramente di vincere contro una macchina elettorale come TIERO .
    Siate realisti non avete un canditato che lo possa sfidare e il giorno dopo le elezioni sara’ molto amaro mandare giu’ questo rospo

  9. Cari amici,
    destra, sinistra, centro, di lato di fianco.
    Speriamo che latina possa essere una città migliore.
    Purtoppo il sistema magna magna è consolidato, a questi punti puntiamo su chi mangna de meno

  10. Tutto tornerà come prima, di questi mesi di Commissario Straordinario non ce ne ricorderemo, i politici di ieri saranno quelli di domani, loro vinceranno e i cittadini di latina perderanno…questa è la realtà il resto è utopia. Ma quale destra o sinistra quando se tratta “de magna” tutti si siedono al banchetto!!!

  11. Ma quale dx o sx..qui il problema è molto più complesso e grave..I politici sono solo lo specchio di coloro che li eleggono..Latina ha ormai un tessuto sociale marcio: microcriminalità giovanile, sopraffazione, sprezzo delle norme basilari del vivere comune, mancanza di cultura della cosa pubblica, aggiramento della legge, nessuna coscienza sociale ed ambientale, giustizia fai da te, menefreghismo e mors tua vita mea..questa è la mentalità della stragrande maggioranza degli abitanti della nostra città. Purtroppo per risolvere questi problemi non basta cambiare sindaco giunta od assessori…e le nuove generazioni non promettono nulla di buono.. Ormai, sarò pessimista, ma penso che risollevarci sarà impossibile.
    Ci vuole un miracolo ed ai miracoli, sinceramente, io non credo.

  12. Nessuno dei lettori di questo blog si senta chiamato in causa..non era mia intenzione, e non è neanche mia intenzione ergermi a chissà quale professorone..se ho dato questa idea me ne scuso, evidentemente non riesco ad esprimermi come vorrei.
    Soluzioni non ne ho (non sono mica un politico!!), non spetta a me averne.
    La mia paura è che NON CI SIANO perchè è troppo tardi. Quando un tessuto sociale è intaccato cosi gravemente (ed i fatti recenti lo confermano) come nella nostra AMATA città vuol dire che il danno ormai è fatto, quando in una città si parla di “associazione di stampo mafioso” e di “politici, dirigenti pubblici collusi e compiacenti” vuol dire che la malattia è già conclamata, gli anticorpi sociali non ci sono altrimenti ciò che sta emergendo in questi mesi non SAREBBE POTUTO ACCADERE, ed invece E’ ACCADUTO e se ciò è accaduto è perchè il MALE (sociale) ha trovato, da decenni a qusta parte, il terreno ideale per crescere e prosperare, tra noi, per le strade, la gente comune e tra le istituzioni piccole e grandi. In altre parole ho paura (ma spero veramente di sbagliarmi, per me ma soprattutto per i miei figli) che : “Problema Latina” = “Problema Mezzogiorno”. E al Problema Mezzogiorno nessun governo dal 1946 ad oggi è riuscito a trovare una soluzione.
    Tutto qui.

  13. Per “benito” (io credo che tu sia un rappresentante del passato consiglio comunale, ma la mia è solo un’opinione)se tornasse oggi vi metterebbe tutti al muro come fece con Ciano ed altri traditori.
    La politica di Tiero,di di Giorgi, di Galetto, di tutti i consiglieri di maggioranza ma anche della pseudo opposizione come mansutti, visari, cirilli, ed altri è una politica atta alla rielezione e massima disattenzione per i problemi veri della città.
    Se vincerà il solito partito della torta ( pur con un’astensionismo intorno al 45% che nn saranno rappresentati da nessuno) avrà perso latina.
    Il risultato? altre municipalizzate altre poltrone altri progetti pseudo rivoluzionari ma che affossano quelli che servono realmente.

  14. vada per galetto,un bravo ragazzo e di giorgi,un’onesta persona…ma state tutti attenti ai mascalzoni tiero e di matteo : con loro sarà la fine della nostra città

  15. Li hai conosciuti personalmente o vai per intuito?Io li ho conosciuti tutti ,ci ho parlato anche di argomenti estranei alla politica, e ho le mie remore fidati.
    Certo è che se sei nei loro “entourage” sono giustificati i tuoi apprezzamenti la gente che sento in giro non la pensa precisamente così.
    Speriamo che la questura faccia i nomi , al più presto dei collusi col malaffare

  16. Tiero, il simbolo del male….. al massimo della pasticcioneria !!