Commissione Bilancio, si arriva allo scontro. I risparmi di Barbato? Solo propaganda
Le tensioni tra maggioranza e opposizione non accennano a spegnersi. Il clima infuocato di questi giorni ha tenuto banco anche nella riunione della Commissione Bilancio, rinviata ad oggi per la mancata presentazione, da parte dell’Assessore al Bilancio Giulio Capirci e dal Dirigente della Ragioneria Giuseppe Manzi, di una relazione su i saldi della gestione commissariale di questo ultimo anno. Elemento, sottolineato a gran voce dall’opposizione, che nella giornata di ieri aveva spinto il Presidente di Commissione Massimo di Trento ad aggiornare la seduta in data odierna.
L’ordine del giorno riguardava la discussione sulla proposta di delibera n. 423 dello scorso 12 luglio inerente la verifica degli equilibri di bilancio e l’assestamento del bilancio di previsione 2016-2018.
Parla il Presidente di Commissione: la polemica è servita. Gli strascichi della seduta di ieri hanno scandito la prima fase di questa prima riunione di Commissione. Sul tavolo di discussione le dichiarazioni di Di Trento che hanno aperto la seduta: “La mia apertura verso la minoranza nel rinviare la riunione è stata strumentalizzata”. Parole che danno vita ad un’accesa bagarre in cui il blocco Lbc si trova a dover incassare i colpi arrivati dall’asse Calvi-Calandrini-Tiero.
Calvi:”Non c’è un’alzata di muro nei confronti di nessuno”. Il primo a controbattere alle esternazioni dell’esponente di LBC è stato Alessandro Calvi, che insieme a Enrico Forte nella riunione di ieri si è battuto fortemente per il rinvio: “Le fasi di discussione degli equilibri e dell’assestamento di bilancio scaturiscono dall’approvazione del previsionale. Non esiste alcuna volontà di strumentalizzazione”, precisa l’ex candidato sindaco di Forza Italia in questa ultima tornata elettorale. E procede con l’esporre le motivazioni della richiesta di rinvio di ieri:”Non abbiamo fatto altro che chiedere un atto propedeutico, un atto fondamentale per svolgere il nostro lavoro al meglio. Dispiace che chi dovrebbe governare con noi la città, assuma un atteggiamento simile nei nostri confronti.” E minaccia di disertare le prossimi riunioni:” Non è che su un consigliere chiede delle delucidazioni significa che sta per forza cercando di strumentalizzare una questione. Se il linguaggio è questo io non partecipo più a nessuna commissione”, chiosa duramente.
Calandrini:”E’ lesa maestà chiedere la possibilità di confrontarsi?” Fanno eco a quelle di Calvi le parole di Nicola Calandrini, che accorre in soccorso dell’ex-alleato di maggioranza nell’amministrazione Di Giorgi. “Rimango basito. – tuona – Ci si sta nascondendo dietro a un dito”, esordisce riferendosi alla frase del Presidente di Commissione. “Se l’atteggiamento è questo ha ragione Calvi, è meglio non convocare neanche le commissioni.” E ritorna sulla giustificazione posta dall’Assessore Capirci in merito alla mancata presentazione della famosa relazione: “Tutti gli atti vengono pubblicati sull’Albo Pretorio. Se la logica è non discutere ciò che viene informatizzato sul sito del Comune, noi qui di che cosa parliamo?”
Tiero:” Una mancanza di rispetto nei confronti dei vostri elettori”. E si arriva allo scontro. Ci pensa Raimondo Tiero ad infiammare ulteriormente la già accesa diatriba, riprendendo le forti dichiarazioni di Dario Bellini, il quale ha dichiarato ieri che la maggioranza sta dando troppo spazio alle opposizioni. “Le parole del capogruppo di LBC sono state gravissime”. E non può ovviamente non soffermarsi sulle giustificazioni di Capirci: “Dire che gli atti sono pubblicati sul sito è una mancanza di rispetto nei confronti di tutti quei cittadini che vi hanno votato. E, in seguito un’intervento dell’Assessore, sbotta:”Lei deve stare al suo posto. In Commissione è un ospite e può prendere parola solo quando gliela concede il Presidente. Se la musica è questa se ne vedranno delle belle.” Ma è la risposta a tono dell’Assessore al Bilancio – “Grazie professore!” – che manda in escandescenza il capogruppo di Cuori Italiani, il quale si alza infastidito intonando:”Professore de sto ca…”
Adinolfi:”I giornali vi hanno fatto vincere le elezioni, e ora vi lamentate?” Prova ad alleggerire il clima il consigliere Lbc Nino Leotta, che precisa:”Le strumentalizzazioni a cui si riferiva il Presidente non sono state condotte da voi, ma dalla stampa locale.” E nel corso del dibattito il capogruppo di Noi Con Salvini, Matteo Adinolfi, non perde occasione per replicare a queste affermazioni, lanciando una vera e propria stoccata contro i mezzi d’informazione e la loro presunta influenza positiva nella vittoria del movimento di Coletta:”I giornali vi hanno fatto vincere queste ultime elezioni. E ora che fate, vi lamentate? Io non li leggo più, fatelo anche voi. O comunque non arrabbiatevi: i giornali devono pur scrivere qualcosa.”
Quei risparmi di Barbato? Solamente propaganda. Quando si passa alla discussione dell’ordine del giorno, il clima torna ad essere disteso, con le controparti che si concentrano finalmente sui contenuti. Dalla relazione stilata a quattro mani dall’Assessore al Bilancio e dal Dirigente della Ragioneria Giuseppe Manzi – documento che confronta il bilancio previsionale del 2016 redatto dal Commissario Barbato con quello del 2015 – si scopre che in realtà quei tanto sbandierati milioni di euro risparmiati sarebbero frutto di un fortuito flusso di trasferimenti nella casse del Comune che hanno fatto sì che le spese siano diminuite meno delle entrate. Entrambe hanno avuto un trend al ribasso. I tagli del Commissario appaiono trasversali, come sottolineato dai membri di opposizione. Spiccano quelli alla scuola, che ammontano a 49 mila euro. Risultano invece 24-27 milioni (Manzi non inserisce tale dato nella relazione e non ricorda bene quale sia esattamente la cifra) i fondi presenti nella cassa comunale, secondo un conteggio fatto lo scorso 20 giugno. I debiti fuori bilancio, infine, si attestano ad 1 milione e mezzo, di cui una parte è stata già riconosciuta dalla gestione commissariale, mentre la restante parte dovrà essere approvata in Consiglio.
Nonostante le varie osservazioni arrivate dall’opposizione ricalcanti un certo sentimento di perplessità in merito all’operato di Barbato, l’ordine del giorno viene approvato con 7 voti a favore (i consiglieri di Latina Bene Comune), 3 contrari (Calandrini, Calvi, Adinolfi), 1 astenuto (Nicoletta Zuliani). Pertanto la proposta di delibera passa pertanto all’esame del Consiglio Comunale convocato per giovedì 28 luglio.
Commissioni bloccate da LADRI che dovrebbero essere in carcere per tutti i soldi pubblici che hanno fatto sparire negli anni, e che invece sono ancora in comune a RUBARE allegramente grazie ai voti di scambio…
Ma seriamente, sta gente dell’opposizione chi l’ha votata? E soprattutto, per quanti soldi vi siete venduti il vostro voto?