Città di Fondazione, Coluzzi: “Risposte inadeguate della maggioranza”.
Uno dei nodi irrisolti della seduta odierna del Consiglio Comunale è quello della mozione “Latina come città di fondazione aperta alla contemporaneità” presentata da Enrico Forte e Matteo Coluzzi. Un’istanza che riguardava la possibilità di accedere ad un finanziamento di 400 mila euro per la presentazione di proposte per l’adeguamento di spazi e servizi legati ad attività ed eventi culturali e ricreativi nel Sistema delle Città di Fondazione come luoghi del Contemporaneo. “Ridare identità e significato ai luoghi della nostra città. Un museo diffuso per implementare il bagaglio culturale esistente.”, le parole di questa mattina di Coluzzi, capogruppo per la lista Enrico Forte Sindaco.
Dopo l’intervento del giovane architetto, che andava a delineare i punti della proposta, ci si è resi conto che la maggioranza non avesse propriamente le idee chiare al riguardo. “La risposte che ci sono arrivate dalla maggioranza sono state inadeguate. Proporre la biblioteca come destinazione dell’investimento si tradurrebbe in una sicura bocciatura del progetto.” Sarebbero più consoni ad esempio edifici come l’ex-Garage Ruspi o il Mercato Annonario.
Ed è per questo motivo che la mozione è stata ritirata:”Non c’era la condizione di base per andare il voto. Su quali basi si sarebbe votato?”, spiega Coluzzi. “Ci è sembrato adeguato giungere ad un punto di incontro, in base al quale si è assicurato l’immediato avvio della Commissione Cultura, in modo da discutere al più presto in maniera seria su tale punto, e riuscire a tirare fuori delle linee progettuali che tengano conto sia delle necessità della nostra città che dei requisiti tecnici richiesti dal bando”.
Ma i tempi sono strettissimi: il termine ultimo per accedere ai finanziamenti previsti dal bando per il progetto Città di Fondazione scadrà il prossimo 12 agosto. ” Siamo fiduciosi che il Comune recuperi il tempo perso – conclude Coluzzi – ma chiediamo, come opposizione, che il sindaco si dimostri all’altezza delle aspettative di una città che deve uscire dalla sua decennale arretratezza, e che si in grado di compiere scelte per cui verrà presa ad esempio da altre realtà. Latina deve diventare la capitale culturale della provincia.”
In effetti
Non ho capito quanti soldi dovevano spartirsi quel quei tipi che hanno governato fino a ieri Latina (con i risultati che stiamo osservando)… A chi li avevano promessi? A Malvaso?
Grande X !!!