AEROPORTO A VITERBO? LE COMPAGNIE: “NO GRAZIE”
Laeroporto a Viterbo? No grazie.
Questa volta a criticare la scelta del Ministero sul terzo scalo civile
del Lazio non sono né Latina né Frosinone, ma le compagnie aeree. Lo
spunto arriva da un articolo del supplemento dedicato ai trasporti del Sole 24 ore
che ha interpellato i due principali vettori low cost che oggi
atterrano e decollano da Ciampino: Ryanair ed EasyJet.
Questa volta a criticare la scelta del Ministero sul terzo scalo civile
del Lazio non sono né Latina né Frosinone, ma le compagnie aeree. Lo
spunto arriva da un articolo del supplemento dedicato ai trasporti del Sole 24 ore
che ha interpellato i due principali vettori low cost che oggi
atterrano e decollano da Ciampino: Ryanair ed EasyJet.
La compagnia
irlandese non ha voluto commentare la scelta di Viterbo, si è limitata
a ripetere quanto dice ormai da mesi: «Ryanair è contenta di continuare
a operare a Roma Ciampino». Una sorta di bocciatura implicita. Molto
più esplicita la seconda compagnia: Oliver Aust, infatti, che è affairs
manager Europe, mette una croce sopra Viterbo: «EasyJet – spiega al Sole 24 ore
– offre basse tariffe per voli da e per aeroporti centrali. Perciò non
ci vediamo a operare da Viterbo, semplicemente perché non è il tipo di
aeroporto che i nostri passeggeri preferiscono».
irlandese non ha voluto commentare la scelta di Viterbo, si è limitata
a ripetere quanto dice ormai da mesi: «Ryanair è contenta di continuare
a operare a Roma Ciampino». Una sorta di bocciatura implicita. Molto
più esplicita la seconda compagnia: Oliver Aust, infatti, che è affairs
manager Europe, mette una croce sopra Viterbo: «EasyJet – spiega al Sole 24 ore
– offre basse tariffe per voli da e per aeroporti centrali. Perciò non
ci vediamo a operare da Viterbo, semplicemente perché non è il tipo di
aeroporto che i nostri passeggeri preferiscono».
Pesa probabilmente
sulla valutazione quanto sta emergendo in fatto di dotazioni
strutturali. E venuto fuori infatti che per realizzare le
infrastrutture di cui Viterbo ha bisogno – ovvero una linea ferroviaria
per Roma e un collegamento autostradale – serve qualcosa come un miliardo di euro. Una cifra che va a sommarsi ai 150 milioni di euro
necessari per costruire lo scalo aeroportuale. Fa sorridere che nelle
valutazioni del Ministero abbia pesato il fatto che per trasferire i
militari da Frosinone e da Latina venivano considerate troppo alte le
cifre di 40 e di 70 milioni di euro. Ovvero 25 volte e 15 volte meno di
quanto si dovrà spendere ora per collegare la Tuscia a Roma. Tra
laltro il ministro alle Infrastrutture, Antonio Di Pietro ha già
ribadito che quei soldi per strada e ferrovia non ci sono.
A Vierbo si pensa diversamente e se ne fregano di quello che dice il Sole 24 ore. Fanno bene.
In una recente indagine, il 90% degli inervistati, hanno affermato che non credono a quello che dicono televisione e giornali.
imho le compagnie non hanno bocciato Viterbo, ma l’ipotesi di spostamento da Ciampino. Da quanto scritto se avesse vinto LT avrebbero detto la stessa cosa.
Aspettiamo ancora che ci dicano invece quali dei tre scali preferiscano..
Pace, R.
Come al solito in Italia si fanno le cose per il piacere di pochi e non per la collettivit