A 50 km/h sulla Pontina, ecco l’ordinanza dell’Astral con i nuovi limiti

04/05/2016 di
pontina-limiti-velocita-astral

pontina-limiti-velocita-astralE’ una scelta che farà discutere quella dell’Astral che, con ordinanza del 3 maggio 2016, ha ordinato l’abbassamento dei limiti di velocità sulla 148 Pontina. Dal 7 maggio i limiti sono stati portati a 50 km/h dal km 10+650 al km 11+300 e a 60 km/h dal km 11+300 al km 69+700 in direzione Latina e a 60km/h dal km 69+700 al km 11+300 e dal km 11+300 al km10+650 in direzione
Roma.

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L’ASTRAL ATTACCA.  «In riferimento – scrive la società in una nota – alle distorte notizie diffuse relativamente all’imminente riduzione dei limiti di velocità per tutti i mezzi in transito e all’estensione del divieto di sorpasso per i mezzi pesanti sulla SR 148 Pontina, più precisamente dal km 10+560 al km 69+700, Astral Spa precisa che il provvedimento si rende necessario per predisporre le procedure di apertura dei cantieri per il ripristino del manto stradale. Sono stati ripetuti i solleciti di interventi di manutenzione che Astral ha inoltrato, nel tempo, alla Provincia di Roma e di Latina, competenti per questi interventi ordinari. Di fronte al loro immobilismo, Astral – per garantire la sicurezza degli utenti automobilisti – si trova costretta ad intervenire direttamente avocando gli interventi. Sarà cura di Astral S.p.A. dare notizia agli utenti, sia sul sito aziendale www.astralspa.it che a mezzo stampa, di tutti i dettagli relativi all’ordinanza».

LE CRITICHE. “Una decisione – commenta il consigliere regionale Giuseppe Simeone – che resta scellerata e che dimostra ancora una volta come il presidente della Regione Lazio, Zingaretti, e la sua giunta non conoscano cosa sia la correttezza istituzionale ed il rispetto nei confronti dei cittadini. Solo qualche giorno fa ho depositato un’interrogazione urgente per sapere se quella che era solo una ipotesi fosse fondata e per invitare la Regione a riflettere sugli effetti devastanti che avrebbe comportato. Il buon senso e il rispetto imponevano che tale scelta fosse quanto meno discussa ed affrontata in consiglio regionale prima di diventare attuativa. Ma, come al solito, siamo costretti a constatare il totale disinteresse di questa Regione, non solo sul piano istituzionale, ma soprattutto verso tutti quei cittadini che in meno di 72 ore si troveranno a percorrere la Pontina con limiti di velocità talmente ridicoli da renderla inutilizzabile. Gli stessi limiti che, grazie alle inadempienze della Regione Lazio, serviranno a fare cassa grazie alle multe che si sommeranno, aggiungendo disagio al disagio, e senza comportare alcun risultato sul piano della sicurezza. Le ragioni elencate nell’ordinanza poi sono la dimostrazione, messa nero su bianco, del fatto che la Regione in questi anni non ha fatto nulla per la manutenzione di questa strada fondamentale non solo per Latina ma per tutto il Lazio. Prima non ha trasferito le risorse alle Province per i lavori di manutenzione ordinaria. Poi, dal primo gennaio 2016, ha avocato a sé la competenza sulla manutenzione ordinaria e straordinaria della rete viaria regionale senza però assumersi alcuna responsabilità in merito. Ed oggi con questa decisione, legata solo alla volontà di tutelarsi rispetto al disastro creato, rende ancora più impraticabile la Pontina tanto che i pendolari farebbero prima ad andare a piedi o in bicicletta per arrivare a Roma. I problemi quando ci sono devono essere risolti. Ed è vergognoso che proprio l’incapacità di questa Regione ad amministrare sia pagata come sempre dai cittadini che restano con una strada pericolosa, piena di buche e avvallamenti, e con tempi di percorrenza degni di un bradipo con danni anche per le imprese che movimentano merci su questa strada che evidentemente Zingaretti e la sua giunta non hanno mai percorso quotidianamente. Se i pendolari decidessero di fronte a questa scelta di mettere le auto di traverso bloccando la Pontina sarò con loro e in prima fila. Non possiamo accettare supinamente scelte scellerate e lesive del buon senso e della stessa sicurezza dei nostri cittadini”.

  1. Ditemi la verità… è una bufala, vero?

    Sessanta km orari sono veramente troppo pochi e lo dice uno molto prudente!!! Che alzino almeno a 70km/h!!! Mica siamo in via Epitaffio

  2. una vergogna!!! una strada, insufficiente e pericolosa sulla quale hanno speculato generazioni di politici che hanno governato la regione.Ora è arrivato il ridicolo.Non difendo Zingaretti ma Simeone ed i suoi accoliti di partito cosa ha fatto in tutti questi anni? La paraculaggine di addossare i problemi all’utenza per tutelarsi, poi non fa che aumentare il disgusto di avere la sfortuna di risiedere in una regione che salassa i cittadini con tasse e gabelle. Sono per l’abolizione delle regioni !!!!!

  3. per non parlare dell’enorme danno ecomìco e sociale provocato!!!! L’abbassamento della velocità commerciale causerà una serie di problemi che non riesco neppure ad immaginare, sconvolgendo la vita di tanti pendolar ed inciderà sicuramente sul turismo. Dannata Regione, Atral o chi sia!!!!!!!

  4. Meglio così, una scelta giusta per iniziare i lavori della Pontina per la sua messa in sicurezza, piuttosto che chiuderla e aspettare chissà quando riapre e termineranno i lavori. Se qualcuno si troverà a disagio, ci sono sempre i treni che portano a Roma.

  5. Evidentemente non sai di cosa parli, dire ” mettere in sicurezza” una strada è parlare di aria fritta.
    Non basta mettere uno strato di asfalto, la strada dovrebbe essere risagomata ma non sto qui a parlare di cose tecniche.
    Di fatto rendere una strada come la 148 idonea, significherebbe spendere , sia in termini temporali che in termini economici, molto più che fare la nuova strada.
    Per quanto riguarda i pendolari, credo che tutti preferirebbero poter usufruire di mezzi public (idonei), ma evidentemente non conosci il problema.
    Auguri ( pochi) alla coalizione che probabilmente ti sostiene

    • Hai ragione. Probabilmente non avra’ mai preso un treno per Roma.

    • Pasquino, finiscila di darmi dell’ignorante ogni qualvolta che commento svariati temi, seppur non li condividi, nessuno ti obbliga a rispondere al mio pensiero. Ma chi sei, Gesù Cristo sceso dal cielo? Piuttosto trova un dialogo serio con le persone che commentano. Il mio commento non c’è stata una critica sul conto di nessuno: sai perfettamente che la pontina per rifarla come dici tu, ci vuole molto tempo, chiuderla al traffico. Mettere in sicurezza significa fare anche un rifacimento stradale, e non come credi tu e qualche altro che ti segue.

  6. Scusate una cosa… ma prima di Zingaretti gli “amici” di Simeone che hanno fatto per la 148? Ridicoli buffoni che non siete altro! I vecchi politici, finito il loro mandato, dovrebbero SPARIRE senza più nessun privilegio!